Il Venerdì Santo a Ibla: Un Rito di Fede e Commozione
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RAGUSA IBLA, 28/03/2024 – Nella pittoresca città di Ibla, nel cuore della Sicilia, il Venerdì Santo è un momento di profonda emozione e devozione. Sin dai tempi antichi, questa giornata è segnata da una solenne processione che attraversa le strette stradine iblee, portando con sé il Cristo morto e la Vergine Addolorata.
Dio fatto uomo, morto per i nostri peccati. Queste parole risuonano nel cuore dei fedeli mentre seguono il corteo, portando con sé un cero acceso come simbolo della loro fede in Gesù Cristo. La morte di Cristo, apparentemente miserevole e umiliante, è in realtà l’inizio e il compimento di ogni cosa. Il dolore, il silenzio, la preghiera e la speranza si fondono in un unico momento di intensa spiritualità.
Le origini di questa tradizione risalgono al 1500, durante la dominazione spagnola del XVII secolo. Ancora oggi, la processione si svolge seguendo un percorso che attraversa le vie antiche della città. Le torce accese, la musica funebre e le viuzze illuminate dalla luce soffusa delle candele creano un’atmosfera solenne e commovente.
Una testimonianza d’archivio datata 14 aprile 1713 descrive la processione del corpo di Cristo Morto nell’urna di cristallo, che gira per tutta la città fino alla chiesa di Santa Maria dello Spasimo. Nel corso dei secoli, alcune modifiche sono state apportate, ma il sentimento doloroso e la fede che animano i fedeli sono rimasti immutati.
Domani, alle 17:00, nella chiesa di San Giuseppe (Benedettine), si terrà la celebrazione della Passione del Signore. Allo stesso orario, anche il Duomo di San Giorgio e San Tommaso celebreranno lo stesso rito. Alle 20:00, dal Duomo, prenderà il via la solenne processione con il simulacro del Cristo morto e dell’Addolorata, attraversando le seguenti vie: via Conte Cabrera, largo Camerina, via Camerina, via Duomo, via Capitano Bocchieri, via Tenente Distefano, via XI febbraio, via del Mercato, piazza della Repubblica, corso don Minzoni, via Giusti, piazza della Repubblica, via del Mercato, largo Camerina, via Orfanatrofio, via Porta Modica, via dei Normanni, via del Portale, piazza Odierna, corso XXV aprile, piazza Pola, corso XXV aprile, piazza Duomo e rientro nella chiesa Madre di San Giorgio.
In questo momento di riflessione e devozione, la comunità di Ibla si unisce nel ricordo del sacrificio di Cristo e nella speranza della sua risurrezione. Le antiche strade si animano di fede e commozione, creando un legame tra passato e presente che continua a toccare i cuori di tutti coloro che partecipano a questa solenne processione.
