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Iraq. Mazzoni (FI): “Consolato a Erbil, impegno che va nella giusta direzione”

Roma, 3 marzo 2015.- “L’annuncio del premier Renzi secondo cui l’Italia aprirà presto un consolato a Erbil- ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Riccardo Mazzoni, promotore dell’ Intergruppo parlamentare di amicizia col popolo curdo- è un impegno che va nella giusta direzione. Tutto l’Occidente ha infatti un obbligo politico e morale di riconoscenza nei confronti del popolo curdo, che sta combattendo in prima linea la guerra di civiltà contro il Califfato degli orrori. Un popolo che, nell’indifferenza generale, ha pagato un immenso tributo di sangue subendo un vero e proprio genocidio per mano di Saddam Hussein, che provocò  182mila vittime, e che ora sta difendendo palmo a palmo il suo territorio con l’eroica resistenza dei Peshmerga. Il Kurdistan è sempre stato un mosaico di etnie e di minoranze religiose, e per questo è un esempio di democrazia e di tolleranza per tutta l’area mediorientale. Basti pensare che nel solo Kurdistan iracheno sono stati accolti più di un milione e mezzo di sfollati cristiani e yazidi in fuga dall’Isis. I curdi hanno realisticamente scelto la strada del confederalismo democratico, ma sarebbe interesse dell’Occidente favorire un graduale percorso verso la creazione di un vero e proprio Stato-nazione curdo che rappresenterebbe un fattore di stabilità di quell’area cruciale. In Parlamento è nato un intergruppo per l’amicizia col popolo curdo, che non può che salutare con favore l’apertura del consolato italiano a Erbil”.

 

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