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Isis, Ambasciatore Vecchioni a Radio Cusano Campus: “Se stiamo in Iraq dobbiamo partecipare attivamente ai bombardamenti. Serve coerenza nelle scelte politiche”

Foto repertorio non attinente al contenuto dell'articolo

L’Ambasciatore Domenico Vecchioni è intervenuto ai microfoni della trasmissione “La storia oscura”, condotta da Fabio Camillacci su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
Vecchioni, che ha prestato servizio anche presso la Nato e il Consiglio d’Europa, ha commentato la situazione in Medio Oriente, dove l’Italia potrebbe presto intervenire con bombardamenti contro le postazioni dell’Isis. “Il pericolo della bomba nucleare fatta in casa esiste –ha affermato Vecchioni- e bisogna fare molta attenzione perché nel momento in cui un gruppo terroristico riuscisse a creare un ordigno del genere, immaginiamo il potere ricattatorio che potrebbe avere. Il paradosso è che tutti vogliono lottare contro l’Isis, ma per motivi diversi. Riguardo i possibili bombardamenti italiani contro lo Stato Islamico credo che, dato che già siamo in Iraq con i nostri aerei, tanto vale che partecipiamo anche noi ai bombardamenti. E’ una questione politica: o si sceglie di non stare lì, oppure si sceglie di avere una partecipazione attiva, accettando i maggiori rischi a cui si va incontro anche in termini di operazioni terroristiche. E’ importante che si abbia coerenza politica”.

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