La Fondazione San Giovanni Battista e l’assocazione Sud Tourism sottoscrivono una convenzione per lo sviluppo del territorio
2 min readTonino Solarino: “Siamo convinti che occorra uscire da un individualismo inutile e dalla diffidenza reciproca per cercare di sviluppare progettualità che saranno una ricchezza”
RAGUSA – Valorizzare i beni culturali del territorio. Dare nuova linfa allo sviluppo turistico e creare nuove reti tra realtà del settore pubblico e privato. Avviare percorsi comuni capaci di aiutare le imprese.
Questi i capisaldi della convenzione siglata nei giorni scorsi tra l’associazione di Promozione Turistica Sud Tourism e la Fondazione San Giovanni Battista, con la compartecipazione dell’Antico Convento dei Cappuccini, che comprende la scuola Mediterranea di alta cucina “Nosco”.
“Con l’associazione Sud Tourism – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – condividiamo la stessa passione per il territorio. Siamo convinti che occorra uscire da un individualismo inutile e dalla diffidenza reciproca per cercare di sviluppare progettualità che saranno una ricchezza per il nostro territorio. Oggi assistiamo ad un meraviglioso fiorire di idee e di persone che hanno compreso l’importanza di guardare a sinergie di qualità e competenze”.
L’accordo prevede l’avvio di un rapporto stabile di collaborazione finalizzato a favorire la valorizzazione del patrimonio artistico- culturale. La Sud Tourism s’impegna a coinvolgere la Fondazione nell’ambito della progettazione organizzativa ed educativa di eventi. La Fondazione, dal canto suo, si impegna a mettere a disposizione dell’attività i volontari del servizio civile.
“Il nostro impegno – spiegano Giovanni Gurrieri e Roberto Nicastro della Sud Tourism – è quello di riconquistare spazi perduti della nostra città e restituirli alla fruizione culturale, sociale e turistica. Lo facciamo attraverso iniziative come le “Scale del gusto”, ma non solo. Questo protocollo va oltre le singole parti che lo compongono e guarda al futuro con una progettualità piena di energie”.
“La scuola di Alta cucina “Nosco” – aggiunge il direttore Vincenzo Scrofani – offre piena collaborazione ad ogni iniziativa che potrà scaturire da questa convenzione. Come scuola di Alta cucina siamo impegnati in progetti di scambio culturale enogastronomico con la Germania, il Brasile e Malta. Crediamo che questa collaborazione potrà portare una crescita notevole in termini di turismo e di sviluppo”.