LA PROTESTA DEGLI STAGIONALI DELLA DITTA BUSSO
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Regole chiare. Iniziando dalla stabilizzazione ai contratti a tempo determinato con il diritto di precedenza. Lo hanno ribadito, al comune di Ragusa, i lavoratori stagionali della ditta Busso che da anni, oramai, svolgono il lavoro “estivo”. Lavoratori che hanno maturato l’anzianità di servizio e hanno sottoscritto con il sindacato Fiadel il diritto di precedenza. “L’azienda continua ad assumere in maniera anomala– spiegano – non tenendo conto di alcune regole basilari. Assumendo, tra l’altro, lavoratori che non hanno messo mai piede al cantiere. Si è persa traccia dell’anzianità di servizio che molti di noi hanno maturato”. La protesta durante i lavori del consiglio comunale con cartelli e striscioni esposti nella parte riservata al pubblico. “Nel mese di ottobre –spiegano i lavoratori -la ditta Busso ha assunto 4 lavoratori alcuni dei quali non hanno maturato neppure una stagione di “servizio”. Il comune di Ragusa, in questa vicenda così complessa, è parte in causa (nonché ente appaltante) e si deve fare garante per il futuro di queste famiglie”. In tanti, da anni, hanno atteso la stabilizzazione. “Con queste assurde regole non si avrà mai una stabilizzazione certa”. Giovedì alle 17, a palazzo città, l’atteso confronto tra l’amministrazione comunale, la ditta e i rappresentanti sindacali alla presenza del sindaco Cassì e dei capi gruppo consiliari.