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Laporta su chiusura ufficio turistico a Marina di Ragusa

Laporta in consiglio comunale: “una scelta sbagliata quando ancora nella frazione ci sono numerosi visitatori”

Ragusa, 21 ottobre 2015 – “Altro che politiche turistiche. Così prendiamo l’ennesima cantonata e non favoriamo i visitatori che vengono a trovarci. Ma è questo il modo di agire?”. E’ l’interrogativo che il consigliere comunale Angelo Laporta ha posto ieri pomeriggio in Consiglio comunale, durante la fase dedicata alle comunicazioni, alla Giunta municipale, facendo riferimento alla chiusura dell’ufficio turistico di Marina di Ragusa. “Proprio in queste ultime ore – ha chiarito Laporta – ho potuto constatare come l’ufficio che era stato attivato nella delegazione di via Brin non risulti attivo perché gli operatori sono stati spostati negli altri due infotourist cittadini, a Ragusa centro e a Ibla, dove attualmente sono impiegate rispettivamente sette e sei unità. Un fatto gravissimo perché, al momento, a Marina, ancora di più che nello stesso periodo dello scorso anno, si registra la presenza di numerosi visitatori, anche grazie al supporto che arriva dal porto turistico. A queste persone che hanno scelto la nostra frazione rivierasca dovremmo fornire certi servizi. E noi per tutta risposta cosa facciamo? Chiudiamo l’ufficio turistico? E lo riapriremo ad aprile? E, nel frattempo, chi vuole ottenere informazioni, avere la possibilità di consultare depliant e quant’altro che cosa fa? A chi si rivolge? E’ un errore da sottolineare con la matita blu. L’ho detto chiaramente in aula all’assessore al ramo Stefano Martorana che non è così che si opera in questo campo. A Marina, ancora, e invito lo stesso assessore a verificare, sembra quasi piena estate. Le temperature ci aiutano. Le presenze sono consistenti. E noi non sappiamo fare altro di meglio se non penalizzare i visitatori. E’ veramente assurdo. Mi fa piacere che durante la mia segnalazione in aula l’assessore Salvatore Martorana, residente come me a Marina, che ha dichiarato di non sapere che l’ufficio turistico della frazione era stato chiuso, ha convenuto sulla necessità di rimediare e che si sarebbe rivolto al collega per cercare di comprendere le ragioni di tale scelta chiedendo eventualmente di fare marcia indietro. Basta un poco di buon senso nelle cose. Non si può amministrare solo facendo riferimento a numeri e a disposizioni specifiche per spostare il personale da un posto all’altro come se nulla fosse. Spero che questa segnalazione possa essere ascoltata. Perché Marina di Ragusa ne ha di bisogno”.

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