Lavoro: Cgil, taglio fondo familiari vittime inammissibile
1 min readRoma, 21 giugno – “Il confronto con il Governo che proseguirà domani mattina al Ministero del Lavoro sui temi della salute e sicurezza inizia con il piede sbagliato. Apprendiamo infatti di un taglio delle risorse, per l’anno corrente, del fondo di risarcimento per i familiari di vittime del lavoro, un taglio indegno e inammissibile, nonostante i 5 milioni di euro previsti da un emendamento al dl Lavoro”. Lo afferma la segretaria confederale della Cgil Francesca Re David.
“Come Cgil – sottolinea la dirigente sindacale – abbiamo sempre rivendicato la necessità di stanziare risorse straordinarie per aggredire in modo sistemico il numero degli infortuni e delle malattie professionali, puntando ad una loro drastica diminuzione”. “Crediamo – prosegue Re David – si debba fare marcia indietro su quest’ultimo stanziamento e trovare le giuste risorse da dedicare anche ai controlli, alle ispezioni, al personale, all’innovazione tecnologica e alla ricerca scientifica”.
“Non è certo pensabile poter far cassa sottraendo fondi alle famiglie che hanno già pagato con la vita di un proprio caro il loro apporto al mondo del lavoro. Anche per questa ragione – conclude Re David – sabato prossimo, 24 giugno, assieme a numerose associazioni, saremo in piazza a Roma per una grande manifestazione nazionale in difesa del diritto alla salute e per garantire salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Appuntamento alle ore 10 in piazza della Repubblica per giungere in corteo in piazza del Popolo”.