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Le professioni puntano su una formazione di qualità

Il 3 febbraio a Roma il convegno organizzato dal Comitato Unitario delle Professioni (CUP) per fare il punto, assieme ai rappresentanti dei Consulenti del Lavoro, Dottori Commercialisti, Giornalisti, Avvocati, Notai e professioni sanitarie, sulla formazione continua obbligatoria

ROMA – Professionisti uniti per una formazione di qualità. Un obiettivo imprescindibile per il Comitato Unitario delle Professioni (CUP) che organizza il prossimo 3 febbraio a Roma, presso la Residenza di Ripetta, un momento di incontro per fare il punto sulla formazione continua obbligatoria degli Ordini professionali. I lavori saranno aperti da Marina Calderone, Presidente del CUP, e vedranno la partecipazione dei rappresentanti degli Ordini dei Consulenti del Lavoro, Dottori Commercialisti, Giornalisti, Avvocati, Notai e delle professioni dell’area sanitaria, chiamati a fornire un primo bilancio sulla formazione continua a due anni dall’entrata in vigore delle nuove regole. L’obiettivo dei professionisti è quello di fare luce sulle criticità emerse nell’applicazione dei regolamenti per modificare e migliorare quelli aspetti che possono garantire maggiore efficienza al sistema e soprattutto maggiori garanzie per i cittadini. Anche in questa occasione, le professioni danno prova del loro importante contributo al buon andamento dell’Amministrazione Pubblica, così come i professionisti ordinistici della loro ferrea volontà di trovare soluzioni e percorsi comuni che possano favorire, nell’ambito delle singole aree di competenza, lo scambio di esperienze e la multidisciplinarità degli approcci professionali. Ne è convinta la Presidente del CUP, Marina Calderone, secondo la quale il convegno servirà a confermare la valenza di un percorso voluto fortemente dal Legislatore e sostenuto anche dagli Ordini professionali. “Oggi la collettività e i cittadini hanno bisogno di professionisti formati e specializzati per affrontare le sfide del mondo del lavoro e, in generale, della nostra società”, ha dichiarato la Calderone. “L’area giuridico-economica del Cup, – ha continuato – insieme a tutte le altre aree professionali, ha proprio lo scopo di favorire la formazione multidisciplinare di tutti i professionisti coinvolti in questo sistema, sempre nel rispetto delle specifiche competenze. Le materie che contraddistinguono la formazione e le competenze dei singoli Ordini possono, quindi, essere messe a confronto ed interagire fra di loro per individuare le strategie migliori con cui dare ai professionisti una preparazione composita”. Durante il convegno, che vedrà la presentazione del protocollo d’intesa per la formazione continua delle professioni, sono previsti gli interventi di Giuseppe Roma, Senior Advisor del CENSIS; del Sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri e del Sottosegretario alle infrastrutture, Simona Vicari.

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