Aurora Muriana, Vittoria (Rg), 22 ottobre 2025 – Il tandem permette a chi lo utilizza di vivere attività di svago e sport e di effettuare percorsi di turismo lento (il cosiddetto slow tourism). Quando quei due sellini e quattro pedali (nella versione standard del tandem) diventano strumento di inclusione, le persone con disabilità possono praticare uno sport e partecipare a iniziative varie, divenendo parte attiva di ogni spostamento. Sul tandem infatti si pedala almeno in due, per cui si crea uno spirito di squadra che esige coordinazione e promuove sinergia.
Spinta da tali motivazioni, Giusi Parisi – 36enne originaria della Puglia ma residente a Milano, cieca sin dalla prima infanzia – ha dato vita, insieme ad altre donne, al progetto Ragazze in Tandem, che si inserisce all’interno del più grande progetto L’Italia in tandem… alla cieca.
Quest’ultimo, avviato dalla Parisi e da altre cicliste, si propone appunto di percorrere l’Italia in tandem, abbattendo barriere fisiche e mentali legate alla disabilità, creando occasioni di condivisione e benessere, favorendo socializzazione, promuovendo l’empowerment femminile, non tralasciando i concetti altrettanto fondamentali di accessibilità e turismo sostenibile.
Tali finalità non potevano che incrociare vocazione e interessi della sezione italiana del “Soroptimist International”, la nota organizzazione mondiale su base volontaria di donne impegnate in attività professionali, che promuove i diritti umani e la realizzazione delle pari opportunità.
Giovedì 23 ottobre alle ore 12:00 saranno il Sindaco di Vittoria (On. Francesco Aiello), l’Assessore alle Pari Opportunità (Avv. Francesca Corbino), l’Assessore allo Sport (Prof. Fabio Prelati) e le socie del “Soroptimist International” (Club di Vittoria) – rappresentato dalla presidente, Dottoressa Aurora Giuliano Giordano – ad accogliere a Vittoria presso il Chiostro delle Grazie le due cicliste, che nel pomeriggio raggiungeranno la città di Ragusa.
Il progetto portato avanti dalla Parisi ha ricevuto nel corso del tempo sponsorizzazioni e patrocini vari, realizzando collaborazione tra associazioni, enti e istituzioni coinvolti e sensibilizzando ai valori perseguiti dal progetto.
La determinata Giusi, grazie ad amiche e amici che si sono alternati alla guida del tandem, affiancandola, nel 2024 ha percorso, pedalando, l’intero perimetro della nostra penisola (circa 4.500 km ripartiti in due tranches rispettivamente da 38 e 41 tappe).
Lo scorso 11 ottobre invece ha preso il via da Milano la nuova impresa della Parisi che, raggiunta Genova in treno e poi Palermo in traghetto, in compagnia di Chiara Ozino (co-fondatrice dell’associazione che dà nome all’iniziativa) alla guida del tandem, in quattro settimane percorrerà il periplo della Sicilia, più precisamente un viaggio di 1200 km da Palermo a Palermo in senso antiorario, toccando 23 centri siciliani, per poi rientrare il 9 novembre sempre a Milano. Tutto con notevole determinazione e in puro stile cicloturistico, prevedendo la speciale tappa del passaggio da Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025.
Questo si inserisce bene nell’àmbito del progetto del Soroptimist Donne e Sport – La lunga strada verso la parità, che ha preso il via lo scorso anno traendo spunto dal centenario del 12° Giro d’Italia, partito da Milano nel 1924, cui prese parte Alfonsina Strada, prima e unica donna nella storia del Giro ad aver gareggiato nella competizione maschile. Anche il club locale di Ragusa del “Soroptimist”, insieme al “Panathlon Club” di Ragusa, ha condiviso tale iniziativa di valorizzazione della pratica sportiva e messa in risalto della figura femminile nel medesimo àmbito.
L’impresa delle due cicliste Giusi e Chiara unirà idealmente l’isola siciliana attraverso un filo rosa (simbolo femminile), in una concatenazione di valori che, esattamente come fa la catena di una bici, possa “trasferirsi” con vigore a tutti per migliorare il mondo.
Un vero e proprio andare lontano, non solo in senso reale ma soprattutto metaforico!
