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L’On. Ragusa: “Finanziaria regionale approvata all’Ars che avranno ricadute anche per l’area iblea”

Tutte le voci della Finanziaria regionale appena approvata all’Ars che avranno ricadute anche per l’area iblea, l’on. Orazio Ragusa: “In questo modo abbiamo cercato di umanizzare la politica, dando risposte importanti sul piano sociale”

RAGUSA (RG) – “E’ una Finanziaria che ha cercato di umanizzare la politica. Perché ha dato risposte importanti sul piano sociale. E sono risultati da mettere in rilievo soprattutto alla luce delle gravi ristrettezze economiche con cui la Regione è costretta a fare i conti”. E’ l’on. Orazio Ragusa a sottolinearlo dopo il voto positivo in aula all’Ars con tutta una serie di emendamenti che avranno ricadute di rilievo anche per l’area iblea.

“Parliamo di rilevanza sociale – afferma – perché è questo il senso della destinazione di ben 229 milioni di euro per la disabilità. E in più cinquanta milioni a valere sui fondi Poc per la realizzazione di interventi per la residenzialità dei villaggi del “Dopo di noi”. Così come le stesse motivazioni le possiamo ritrovare nei sei milioni destinati al rinnovo contrattuale dei forestali mentre 240 milioni andranno al settore della forestazione. Ma, poi, ancora 50 milioni di euro per i consorzi di bonifica mentre un altro segnale sociale di rilievo è rappresentato dai 50 milioni per il rifacimento, la manutenzione e il recupero degli enti di culto. Riguarda il sociale anche la stabilizzazione di una parte dei precari Lsu attivi in seno agli enti locali territoriali così come i 10 milioni di euro previsti per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.

E l’on. Ragusa aggiunge: “Non dobbiamo, poi, dimenticare la somma di 1,320 milioni per l’aeroporto di Comiso per il pagamento dei servizi Enav e ancora 9,5 milioni per il rifacimento dei Piani regolatori e 4,5 milioni per i Pudm, contenenti, tra l’altro, le previsioni pianificatorie per la realizzazione di chalet a mare. In più ci sono 13 milioni per il recupero degli impianti sportivi e 25 milioni per la loro riqualificazione. Un milione lo abbiamo destinato alla marineria sostenendo, in particolare, chi vuole avviare questa professione. Da sottolineare, in più, che è stata approvata la rivisitazione dell’art 8 comma 1 sui consorzi di bonifica. Possono dunque essere assunti anche coloro che hanno avviato contenziosi e che erano fuoriusciti dalle garanzie occupazionali. Altri dieci milioni di euro sono stati previsti, in complessivo, per i danni subiti dagli agricoltori. Inoltre, 1,360 milioni di euro andranno al Corfilac per sostenere il personale. Da sottolineare i 303 milioni per i Comuni siciliani. Saranno, inoltre, destinate le seguenti somme ai Comuni della nostra provincia che hanno ottenuto il riconoscimento della bandiera verde: 18.180,36 euro a Santa Croce Camerina, 19.634,51 euro a Vittoria-Scoglitti. E, ancora, arriveranno ulteriori e significativi fondi per i Comuni che hanno ottenuto la bandiera blu: 66.354,82 a Ispica, 195.280,73 euro a Pozzallo e 68.931,73 a Ragusa. Infine, un’altra destinazione di somme è prevista per Monterosso Almo (35.162,33 euro) che ha ottenuto il riconoscimento in qualità di borgo tra i più belli d’Italia. E sempre a Monterosso Almo arriveranno 94.770,96 euro per essere, in Sicilia, tra i pochi comuni con raccolta differenziata superiore al 65%”.

Discorso a parte merita l’emendamento presentato dallo stesso Orazio Ragusa per l’antica Fornace Penna. “E’ un primo passo, che ripetiamo – continua – assolutamente insufficiente per assicurare il definitivo intervento di messa in sicurezza. E però è una destinazione di fondi che può dare la possibilità di intercettare altre risorse economiche a livello nazionale e comunitario, oltre che regionali, per far sì che il percorso complessivo possa arrivare a compimento. Non si poteva non partire da una base. Ed è quello che abbiamo cercato di fare”.

Il deputato regionale Orazio Ragusa
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