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Modica. Dieci giorni di itinerari g(i)ustosi in Città. Quetzal e comune per un cibo equo solidale

Il programma presentato alla stampa a Palazzo San Domenico

MODICA – Itinerari g(i)ustosi, ovvero una settimana enogastronomica, da sabato 9 a domenica 17 maggio, a base di cibo i cui prodotti hanno un origine equa e solidale.
L’iniziativa promossa dalla Coop Quetzal (compie quest’anno venti anni di attività) è stata raccolta da 29 locali della città: undici ristoranti, nove bar, caffè, enoteche e nove pasticcerie, ed è patrocinata dal Comune, dalla Camera di Commercio di Ragusa, da Confcommercio e l’istituto alberghiero “Principi Grimaldi”, quindici alunni saranno impegnati in uno stage formativo nelle aziende che hanno aderito all’iniziativa.
L’evento, che si inquadra nell’ambito della Fair Trade Week Milano 2015 che si terrà dal 25 al 31 maggio, è stato presentato questa mattina a Palazzo San Domenico, sala “G.Spadaro”, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco, Ignazio Abbate e Sarà Ongaro di Quetzal e bottega solidale.
Si è creata una rete di produzione enogastronomica, che si esprimerà di questi dieci giorni, in cui si prepareranno piatti, dolci, gelati o apertivi con prodotti di commercio equo e solidale.
Modica è l’unica città ad avere aderito a un progetto così ampio che investe l’intero territorio, frazioni comprese.
“Elemento centrale dell’iniziativa, commenta Sara Ongaro, è quello di garantire, di là dalla distanza produttore consumatore, la cosiddetta filiera corta, la tracciabilità assicurata con prodotti biologici  frutto del commercio equo solidale laddove c’è una qualità alimentare e sociale delle materie prime e  non si registra sfruttamento della mano d’opera”.
I menù che i ristoranti prepareranno sono a base di antipasti di riso integrale con verdure, primi piatti con spaghetti biologici, secondi piatti a base di burger vegetale e farina di ceci con verdure grigliate e per finire i dessert a base di zucchero di canna.
“Noi ci battiamo da sempre, dichiara il sindaco Abbate, per un’agricoltura di qualità e a misura di consumatore al quale dovrà essere garantita la genuinità e la salubrità degli alimenti che consuma e questo è possibile solo garantendo una filiera di qualità corta dal produttore al consumatore. L’iniziativa organizzata da Quetzal si sposa con il nostro progetto. A Expò Milano 2015 stiamo collaudando un’esperienza comune con il consorzio del cioccolato artigianale di Modica e le Nazioni Unite, cioè quello di far consumare cioccolato a quelle popolazioni povere che producono il cacao e che non l’hanno mai gustato”.
Il programma e i menù di questi dieci giorni di itinerari g(i)ustosi possono essere consultati su Facebook.

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