Un progetto comune e ambizioso. L’area di produzione dell’olio dop si estende anche nel versante catanese con i comuni di Scordia e Mirabella Imbaccari inseriti nella modifica al disciplinare di produzione dell’olio dop monti iblei. Si tratta di un importante conquista che mira ad esaltare una delle eccellenze della Sicilia. Una tappa fondamentale che arriva dopo un lungo processo di concertazione e condivisione con il supporto del Ministero delle politiche agricole. Il consorzio di tutela avrà il compito di coordinare le audizioni pubbliche per comunicare ai produttori i risultati ottenuti con la modifica al disciplinare . La prima audizione pubblica si svolgerà il 10 Settembre, alle ore 17, nell’aula consiliare del Comune di Scordia in Via Trabia 15.
Per il consorzio di tutela un primo significato step. Con l’inclusione anche dei territori di Carlentini ed Avola (nel siracusano) e parte del ragusano (la fascia costiera) parzialmente delimitati, adesso potranno rientrarci a pieno titolo con i confini amministrativi. “Il ringraziamento va rivolto a quanti, in questi anni, si sono prodigati per il raggiungimento di questo risultato –aggiunge il presidente del consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo -La modifica al disciplinare di produzione è frutto di una lavoro di squadra di tutto il consiglio di amministrazione del consorzio di tutela dell’olio dop. Il consorzio ha dimostrato la sua dinamicità presentando una modifica al disciplinare al passo con i tempi introducendo, di fatto, le innovate tecnologie nei moderni impianti.”
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