Muisca. Palermo. Domenica 28 aprile Cantieri alla Zisa: improvvisazione e libertà, Three Tsuru Origami meet Camilla Nebbia
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PALERMO. La musica è un viaggio nel cuore dell’improvvisazione, dove il jazz è ancora una volta una scommessa, una pratica tagliente in cui l’assunzione di rischi è passo fondamentale e senza paura. Lo pensa il trio di Gabriele Mitelli, uno dei più giovani e interessanti trombettisti e compositori italiani: con il contrabbassista inglese John Edwards e il batterista Mark Sander, Mitelli ha formato Three Tsuru Origami, formazione sempre attenta a prendere bene le misure (e le distanze) da ogni singolo cliché musicale: e questo porta bene visto che Three Tsuru Origami suona insieme ormai da tre anni e ha pubblicato un disco su We Insist! Records, che è stato recensito in tutto il mondo. Nel caso del concerto di Prima/Vera Contemporanea, per Curva Minore – domenica (28 aprile) alle 21.30 alla Sala Perriera dei Cantieri culturali alla Zisa, preceduto da una prova aperta oggi – il trio incontra la sassofonista argentina Camilla Nebbia appena inserita in ben due liste del prestigioso sondaggio internazionale di El Intruso. Mitelli e i suoi compagni di avventura sono instancabili sperimentatori che hanno suonato in varie combinazioni al fianco di artisti del calibro di Evan Parker, Roscoe Mitchell, Sunny Murray, Peter Brötzmann, Louis Moholo-Moholo e Wadada Leo Smith: collaborazioni che parlano di coraggio e libertà, integrità e impegno. Biglietto: 15/10 euro.
PROSSIMO CONCERTO: sabato 4 maggio alle 21.30 è in programma la performance di MA KOKO WATASHI ora, qui, dove sono: protagonisti, Le Quan Nin (FR) alle percussioni, Gunda Gottschalk (DE) al violino, i danzatori Antonio Stella, Kristin Schuste, Jascha Viehstädt e Chikako Kaido. E c’è ancora qualche posto disponibile per il workshop di Fred Frith e GabbyFluke-Mogul, dal 16 al 18 maggio, prima che i due musicisti si esibiscano per Curva Minore.
