Il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge che introduce un nuovo approccio educativo dedicato ai bambini e ai ragazzi ad alto potenziale cognitivo. L’obiettivo è riconoscere precocemente le capacità dei giovani “geniali” e offrire loro percorsi di apprendimento personalizzati, in grado di stimolare e sviluppare appieno le loro competenze.
Il provvedimento prevede che le scuole di ogni ordine e grado adottino strategie didattiche su misura, con piani formativi flessibili, attività di approfondimento e il supporto di insegnanti appositamente formati. Una misura che mira non solo a evitare la dispersione di talento, ma anche a prevenire il disagio che molti studenti ad alto potenziale vivono quando non vengono adeguatamente stimolati dal contesto scolastico tradizionale.Il disegno di legge introduce inoltre una collaborazione più stretta tra istituti scolastici, famiglie e centri di ricerca, per promuovere una cultura educativa che sappia riconoscere e valorizzare la diversità cognitiva.
«È un passo importante verso una scuola che sappia davvero essere inclusiva e attenta ai bisogni di tutti – ha dichiarato il ministro dell’Istruzione –. I ragazzi ad alto potenziale rappresentano una risorsa straordinaria per il futuro del Paese, e la scuola ha il compito di sostenerli nel modo più adeguato».
Con l’approvazione della legge, l’Italia si allinea così ai modelli già adottati in altri Paesi europei, dove l’attenzione ai talenti precoci è parte integrante del sistema educativo.
