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Nel 2017 charter dall’Inghilterra e dalla Polonia. Aeroporto di Comiso: un crescendo continuo

AEROPORTO DI COMISO  – “Un crescendo sempre, costante dell’aeroporto di Comiso e del turismo ibleo. Non sono cose sporadiche che accadono, ma con cadenza. Accadono fatti eccezionali che continuano a testimoniare il grande ruolo della provincia iblea e del suo turismo. Ormai i luoghi di Montalbano sono appetibili a tutti. Questo farà aumentare il nostro Pil in un lembo di terra che trova nei privati un grande coinvolgimento. E questo fa incrementare la percentuale degli arrivi in provincia di Ragusa”. E’ un Giovanni Occhipinti, presidente del distretto turistico degli iblei, entusiasta e soddisfatto nell’annunciare che oltre che Thomas Cook Francia e  Thomas Cook UK, anche Thomas Cook Polonia è interessata a programmare per la stagione 2017 una serie di charter per Comiso. Stiamo parlando di aerei che porteranno in Sicilia ed a Comiso 186 persone alla volta che soggiorneranno per 7 giorni. Un grandissimo risultato, direi storico per il nostro territorio. Grandissima collaborazione con l’aereoporto di Comiso”. All’incontro era presente l’amministratore delegato di Soaco, Enzo Taverrniti. “Il distretto turistico degli iblei, nato dalla sinergia tra pubblico e privato, è vivo più che mai – commenta Occhipinti – chi ha deciso di uscire ha sbagliato e se ne renderà conto. Siamo operativi ed anche in questi risultati siamo protagonisti. Nel 2017 avremo charter che arriveranno dall’Inghilterra e dalla Polonia, e non è escluso che anche il Belgio possa chiudere l’accordo”.

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