Niscemi, il Questore ha emesso provvedimenti di “daspo urbano” nei confronti di due persone denunciate per oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
2 min readI predetti, già ubriachi, pretendevano di continuare a consumare alcolici all’interno di bar del centro storico, quindi si scagliavano contro i poliziotti intervenuti su richiesta di altri avventori.
Il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, al fine di garantire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica a Niscemi, ha adottato due provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, c.d. “daspo urbano”, nei confronti di due niscemesi denunciati per oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. I predetti nei giorni scorsi, in contesti ed esercizi commerciali diversi, dopo essersi resi autori di disturbo all’interno di pubblici esercizi, nonostante fossero già ubriachi, pretendevano di continuare a consumare alcolici all’interno di bar del centro storico cittadino. Gli stessi, alla vista dell’equipaggio della Polizia di Stato, intervenuto su richiesta di altri avventori presenti al momento nei locali, si scagliavano contro gli agenti profferendo al loro indirizzo epiteti offensivi, minacce e, in uno dei due casi, scagliandosi contro un agente che riportava lievi ferite. Entrambi i soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Gela per oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Con il provvedimento amministrativo adottato dal Questore i due indagati non potranno accedere o stazionare, per un periodo di due anni, nei pubblici esercizi del centro storico di Niscemi. La violazione del divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento è punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10 a 24mila euro.