Anche il presidente della Pro Loco Mazzarelli Antonio Gulino, accompagnato da una delegazione del direttivo ha preso parte al Corso di Formazione per le Pro Loco della Sicilia Orientale che si è svolto sabato scorso nella sala conferenze della “Casa del Vendemmiatore” a Santa Venerina (CT).
La giornata di formazione, rivolta alle associazioni di promozione turistica della Sicilia orientale (Catania, Messina, Enna, Siracusa e Ragusa) ha registrato l’adesione di oltre 200 partecipanti.
Ad aprire i lavori l’assessore regionale al Turismo, Sandro Pappalardo, e il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco, Antonino La Spina.
Al centro dell’incontro le novità introdotte dalla riforma del terzo settore: dagli aspetti giuridici e fiscali relativi alla gestione delle Pro Loco, alle direttive in materia di sicurezza delle pubbliche manifestazioni, al ruolo delle Pro Loco nell’ambito delle attività turistiche regionali.
“L’ Assessore Regionale Sandro Pappalardo – aggiunge Gulino – ci ha illustrato il “modus operandi” del governo regionale che sarà approntato nella creazione di un brand Sicilia su cui le Pro loco dovranno orientare le proprie strategie operative. I punti su cui si è soffermato l’assessore sono stati la formazione di nuovi operatori turistici e la necessità di imparare le lingue”.
“Con il progetto “Catania tourism lab” – ha detto l’Assessore Regionale Sandro Pappalardo – abbiamo messo in rete, grazie alla collaborazione e la disponibilità di Unpli Sicilia, tutte le Pro loco provinciali, soprattutto di quelle dotate di Iat (informazione e assistenza turistica), costituendo di fatto dei presidi territoriali importantissimi che potranno garantire uniformità e completezza nell’attività di informazione e di assistenza al turista. Il progetto si sviluppa in alcuni punti fondamentali e pone una strategia che va incontro alle reali esigenze dei turisti e che ottimizza le risorse e le professionalità del territorio che, finalmente, cominceranno a dialogare tra loro”.