Ome – Un vero e proprio arsenale nascosto in casa, insieme a una piccola serra per la coltivazione di marijuana. È quanto hanno scoperto gli agenti della Questura di Brescia durante un blitz effettuato lunedì a Ome, in seguito a una segnalazione su un presunto bracconiere attivo nella zona.
In manette è finito un 45enne bresciano, pregiudicato e già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali. La perquisizione nella sua abitazione ha permesso di rinvenire e sequestrare un fucile sovrapposto calibro 8 con matricola abrasa e colpi in canna, 412 cartucce di vario tipo, polvere da sparo, due pistole, un fucile monocanna artigianale e diverse attrezzature per il bracconaggio.
Tra queste anche un pettirosso chiuso in gabbia, richiami sonori ed elettromagnetici vietati, numerose reti per la cattura di uccelli e 38 carcasse di esemplari appartenenti a specie protette. Gli agenti hanno inoltre trovato 13 dosi di marijuana già confezionate, una serra per la coltivazione di cannabis e piante essiccate per un peso complessivo di circa 200 grammi.
Le successive perizie hanno confermato l’illegalità delle armi e la detenzione abusiva di munizioni e materiali esplodenti. Tutto il materiale è stato sequestrato, ad eccezione del pettirosso, che è stato liberato con l’assistenza delle guardie venatorie di Arcicaccia.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di armi, furto aggravato e violazione delle norme sulla tutela della fauna selvatica e sull’esercizio della caccia. Su disposizione del questore Paolo Sartori, nei suoi confronti è stata inoltre emessa la misura di prevenzione dell’avviso orale di pubblica sicurezza.
