Ragusa. 21 dicembre 2021
9,30
Nella decorsa giornata, la Polizia di Stato ha eseguito tre ordinanze cautelari (due misure degli arresti domiciliari e una custodia cautelare in carcere) nei confronti di un gruppo di soggetti pregiudicati catanesi, dediti alla commissione di furti di oggetti di elettronica all’interno di centri commerciali con l’utilizzo di un sacchetto schermato, da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza di condanna.
Le indagini, svolte dagli uomini della Squadra Mobile, sotto l’attento coordinamento della Procura della Repubblica di Ragusa, hanno consentito di acclarare il compimento di due furti pluriaggravati, presso noti esercizi commerciali di elettronica all’interno di un centro commerciale di Ragusa e di una rapina impropria presso un importante franchising di calzature, portati a segno lo scorso aprile.
Grazie alla meticolosa ricostruzione operata dagli investigatori della Squadra Mobile, è stato possibile accertare che i tre soggetti avevano congegnato un modus operandi molto rodato, come una perfetta squadra che si muove in base a precisi schemi e ciò ha loro consentito, con l’utilizzo di un grande sacchetto di cartone schermato con carta argentata, di asportare oggetti di elettronica di cospicuo valore economico, senza che le barre antitaccheggio sonore si attivassero.
Al termine degli adempimenti di rito, due soggetti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, mentre al terzo componente della banda, già ristretto presso un istituto carcerario, è stato notificato l’ulteriore provvedimento restrittivo che ha disposto nei suoi confronti la misura della cautelare in carcere.

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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