Ragusa. 10 giugno 2025
I carabinieri della radiomobile della locale cimpagnia hanno tratto in arresto in flagranza di reato un trentenne ragusano che stava tentando di estorcere una somma di denaro presso una cartoleria nella zona alta della città.
Si trattava di un consueto pomeriggio lavorativo per il titolare di una cartoleria di Ragusa, fino a quando tra gli avventori si è presentato un giovane, con intento diverso da quello di fare acquisti. Una volta avvicinatosi alla cassa questi pretendeva infatti la consegna di una somma di denaro; ricevuto il secco rifiuto da parte del commerciante decideva di allontanarsi, per far rientro dopo soli pochi minuti, incalzando la vittima con una nuova richiesta estorsiva, stavolta sfociata anche in minacce verbali.
Ricevendo nuovamente la negazione della somma richiesta, il giovane decideva di allontanarsi dal negozio, senza però essersi accorto che il commerciante, con scaltrezza, era riuscito ad avvertire il numero unico di emergenza 112 di quanto stava avvenendo.
Una gazzella del NOR della compagnia si portava dunque presso la cartoleria dove trovava il titolare dell’attività visibilmente scosso per le minacce ricevute e l’estorsore che, ancora sul luogo dei fatti, stava tentando per la terza volta di accedere nell’esercizio commerciale. I Carabinieri, pertanto, riuscivano a fermare il trentenne ed a trarlo in arresto in flagranza di reato per i tentativi estorsivi appena compiuti.
Esperite le formalità di rito, il 30enne è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea, che ne ha successivamente convalidato l’arresto, irrogando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il grado di responsabilità dell’indagato dovrà essere vagliato in sede giurisdizionale, come legislativamente previsto.