Ragusa ibla, giornata di studi su “Turismo accessibile e disabilità”
2 min readRiceviamo e pubblichiamo
Giornata di studi, il 29 maggio, presso l’ Auditorium Santa Teresa a Ragusa Ibla, rivolto a tutti coloro che si occupano di beni culturali, didattica, accessibilità e turismo (operatori museali, guide, accompagnatori, educatori, insegnanti, studenti, funzionari delle PP.AA.) con l’intento di costituire un importante momento di riflessione e di aggiornamento al tema dell’accessibilità al patrimonio culturale da parte dell’utenza disabile.
Il 28 marzo del 2008, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha pubblicato le “Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale” con l’obiettivo di dettare criteri e fornire suggerimenti affinché i beni culturali diventino realmente accessibili a tutti. Cosa è stato fatto in questi anni? Dove si può migliorare?
L’evento, patrocinato dal Comune di Ragusa e promosso dalla SIPBC onlus, sodalizio societario che gode di protocollo d’intesa con il Ministero Beni e Attività culturali e Turismo, rappresenta una novità in materia, in quanto indagherà e farà il punto sulla progettazione dell’accessibilità in stretto rapporto con la valorizzazione del patrimonio culturale.
“La SIPBC onlus, infatti – spiega Giacomo Tabiti, presidente del comitato scientifico del convegno – riconosce all’accessibilità del territorio una funzione di risorsa che incide in modo molto profondo sulla qualità della vita dei residenti di una compagine locale ma anche dei visitatori occasionali. Un luogo fruibile a tutti diventa una risorsa culturale ed economica che favorisce sviluppo produttivo ed occupazionale”.
Ed aggiunge:“L’attenzione alle persone fragili e al loro diritto di partecipare attivamente alla vita della comunità nei suoi eterogenei aspetti favorisce la possibilità di fare esperienze del territorio per sviluppare senso di appartenenza e di identità culturale, nell’ottica del benessere della Persona. Le associazioni culturali possono favorire questo processo di sviluppo e di incremento della produzione culturale sviluppando conoscenze e sostenendo lo scambio di esperienze”.
“L’accessibilità – conclude Tabiti – è oggi uno dei requisiti necessari per il raggiungimento della qualità del progetto e, se correttamente risolta, può costituire uno strumento importante per la valorizzazione del patrimonio esistente, oltre a essere un’importante risorsa etica per il nostro territorio. Su questi temi è impegnata da anni la SIPBC onlus che, nel 2015, affronterà un importante dibattito interdisciplinare sull’argomento disabilità e fruizione del patrimonio culturale, in occasione dell’annuale convegno internazionale”.
L’incontro vuole proporsi anche come momento formativo di alto livello scientifico per conoscere le tecnologie, gli strumenti, i metodi e le esperienze nazionali e internazionali nell’ambito dell’educazione dell’arte alle persone disabili.