RAGUSA, LE RICHIESTE INASCOLTATE
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Riceviamo e pubblichiamo. Lettera firmata di un cittadino al sindaco di Ragusa. (foto di repertorio dal web)
“Sono da tre anni che aspettiamo una risposta, alla domanda, per avere un posto riservato per i disabili, davanti alla porta dove abitavano i miei genitori. Mia mamma non deambulava, avevamo il posto riservato, da buon cittadino ho riferito che la mamma era andata via, che avrebbero potuto rimuovere il parcheggio riservato, ma abbiamo fatto presente che, avendo una sorella affetta da sclerosi multipla, avremmo avuto bisogno lo stesso del parcheggio riservato. Dopo tre anni di domande, e-mail e richieste anche di presenza, non abbiamo avuto nessuna risposta. Ora è arrivata anche la beffa, per poter fare uscire mia sorella e non tenerla segregata, abbiamo pensato di occupare il posto con delle sedie, ed ecco, come per incanto, si sono presentati i vigili urbani, sicuramente chiamati da qualcuno a cui dava fastidio questa operazione, hanno minacciato le mie sorelle di verbale se avessero ancora occupato il posto. Penso che per un cittadino, che, nel momento delle votazioni, viene considerato un bene, alla fine della votazione, non conta più nulla, ma ancora di più, trovo vergognoso che, in tre anni, non abbiamo visto e sentito nessuno che abbia interesse a risolvere il nostro problema, ma dopo la segnalazione dell’amico o dell’amica, i vigili si sono presentati al nostro indirizzo, avevamo anche fatto presente tramite lettera tutto questo anche a lei, signor sindaco, ma ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta, anzi, una risposta l’abbiamo ricevuta, la minaccia dei vigili urbani”.
