Ragusa. 04.12.2024
Gli agenti della squadra mobile di Ragusa, nei giorni scorsi, hanno individuato un’auto con a bordo due uomini che si aggirava per le vie del centro di Ragusa avvicinando in maniera sospetta le altre auto in marcia, condotte prevalentemente da anziani.
Nello specifico i poliziotti notavano i due uomini, a bordo di una Fiat Panda bianca, percorrere Via Professore Salvatore Tumino e tentare la “truffa dello specchietto” ai danni di ignare vittime, prevalentemente di età avanzata, lanciando delle piccole pietre alle auto in marcia e simulando graffi della carrozzeria con appositi gessetti.
Pertanto, i due sospetti (padre e figlio appartenenti ai “caminanti” di Noto venivano fermati e sottoposti a controllo, esteso anche all’autovettura con cui viaggiavano.
Il controllo permetteva di appurare che gli occupanti, pregiudicati per reati contro il patrimonio, si trovavano a Ragusa per compiere attività delittuose; infatti, all’interno dell’auto venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso e piccoli sassi, probabilmente utilizzati da padre e figlio per simulare impatti con le autovetture delle vittime.
Gli operatori di polizia procedevano anche al sequestro del denaro contante posseduto dai due, verosimile provento dell’attività illecita, al fine di restituirlo ai legittimi proprietari.
Al termine dell’attività, i due pregiudicati venivano denunciati alla locale A.G. per il reato di truffa aggravata ai danni di una anziana.
Contestualmente, è stato emesso – dal Questore della Provincia di Ragusa, Vincenzo Trombadore – provvedimento di foglio di via obbligatorio e contestuale divieto di ritorno nel comune ibleo nei confronti dei due truffatori, non essendo giustificabile la loro presenza sul territorio e trattandosi di soggetti con a carico numerosissimi precedenti di polizia per la stessa tipologia di reato.

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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