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Ragusa, il “porta a porta” si estende alle contrade

Un sistema di raccolta di rifiuti rivoluzionario. Il “porta a porta” si estenderà dal centro abitato fin dentro le contrade. Anche le campagne, le aree rurali, le borgate e le frazioni decentrate saranno servite dei mini contenitori per la raccolta differenziata porta a porta.

La città di Ragusa si appresta ad un nuovo servizio per la raccolta differenziata dei rifiuti, è stato infatti firmato, a Palazzo di Città, lo scorso 26 settembre, il contratto per l’affidamento del servizio di igiene urbana.
Ad aggiudicarsi l’appalto l’ATI costituita da Impresa Busso Sebastiano s.r.l. (capofila di Giarratana), IGM Rifiuti Industriali s.r.l. (di Siracusa) e CICLAT (di Ravenna) per un importo pari a €68.633.721,32 per servizi obbligatori al netto del ribasso del 7,29%.

Il nuovo servizio, della durata di sette anni, probabilmente sarà avviato il prossimo novembre. In via sperimentale erano state interessate dal “porta a porta” solo alcune zone, nello specifico il centro di Ragusa e Ragusa Ibla.

Ad affiancare la parte operativa del servizio di raccolta un piano di comunicazione studiato e pensato per raggiungere facilmente la cittadinanza. Il primo step prevede una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione nelle scuole con l’obiettivo di rendere partecipi e protagonisti anche i più piccoli.
L’ Impresa Busso, capofila dell’ATI, soddisfatta, è già al lavoro per organizzare al meglio il nuovo servizio.

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