A Ragusa la U.O.C. di Neonatologia sarà separata dalla U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia? La Direzione generale dell’ASP, in fase di rimodulazione dei posti letto del Giovanni Paolo II, finalizzata ad accogliere pazienti Covid, sembra aver dato disposizione in tal senso. Da giorni riceviamo segnalazioni, in redazione, riguardanti le scelte riorganizzative che l’attuale direzione generale pare abbia deciso di adottare.

Senza voler creare inutile allarmismo, ci pare però doveroso accogliere i dubbi dei tanti cittadini che difficilmente riescono ad avere le dovute risposte.

Secondo indiscrezioni, sembra dunque che Neonatologia rimarrà allocata nella torre A dell’Ospedale Giovanni Paolo II, ala questa che sarà, tra l’altro, dedicata ad ospitare i pazienti COVID, mentre Ostetricia e Ginecologia sarà allocata nella Torre B. Ciò comporterebbe un’impossibilità per le due unità di comunicare nell’immediatezza, ne tantomeno intervenire tempestivamente in caso di urgenza.

Le due unità operative, normalmente, camminano, infatti, di pari passo. Per comprendere meglio cosa vuol dire facciamo un esempio semplicissimo. Ho appena dato alla luce il mio bambino, fortunatamente è andato tutto bene e il piccolo viene trasferito nella mia camera all’interno del reparto di Ginecologia e Ostetricia. Bene, si tratta solo di una situazione logistica però, perché in realtà a prendersi cura del mio piccolo e tenerlo sotto controllo fino alla decisione delle dimissioni è il reparto di Neonatologia che costantemente monitora i parametri del piccolo e segue l’iter dal calo fisiologico fino a giungere alle condizioni necessarie perché possa essere dimesso.

Poniamo il caso che il piccolo nella notte abbia un rigurgito e rischi l’asfissia, l’intervento tempestivo del neonatologo è fondamentale.

Ecco, se fosse vera la scelta dell’ASP è lecito chiedersi secondo quale criterio è stata presa tale decisione? Non sarebbe, se così fosse, il caso di tornare sui propri passi considerandone l’importanza vitale? Altro interrogativo legato a questa ipotetica scelta e non di poco conto: “Ma è normale pensare di mantenere l’U.O.C. di Neonatologia nell’area dedicata ai pazienti Covid?”

Auspicando che si tratti di voci di corridoio e nulla più, ci piacerebbe essere illuminati in tal senso!!!

Di Francesca Bocchieri

Francesca Bocchieri, giornalista pubblicista, laureata in Sociologia con indirizzo Comunicazione e Mass Media, nel 2013 consegue il Master di primo livello in Digital Journalism. Sempre nel 2013 effettua uno stage presso l’area visual desk della testata on line “Repubblica.it”. Inizia la carriera giornalistica nel 2004 collaborando con l’emittente televisiva locale “Telecomiso” e con il quindicinale “I Vittoriesi”. Nel 2007 l’iscrizione all’ albo dei giornalisti elenco pubblicisti. In qualità di esperto in comunicazione ha ottenuto incarichi presso la Provincia Regionale di Ragusa (oggi denominata Libero Consorzio Comunale) e, nell’ ambito dei progetti PON, presso istituti scolastici della provincia iblea.

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