Ragusa. 02.05.2025
I carabinieri della sezione radiomobile e della stazione di Ragusa principale sono intervenuti presso un’abitazione al pianterreno di uno dei vicoli del centro storico, su richiesta dei vigili urbani del capoluogo ibleo. Questi ultimi, giunti in ausilio di alcune incaricate dei servizi sociali cittadini, erano stati aggrediti da K.K. quarantaduenne togolese assistito dal servizio sociale, il quale versava in uno stato di forte agitazione psicofisica, tale da impedire, con urla e sotto la minaccia di una grossa mannaia, qualunque tentativo di approccio del personale, nel tentativo di calmarlo. Giunti sul posto unitamente ad un equipaggio della squadra volante della polizia di Stato e dei vigili del fuoco, anche i carabinieri sono stati fatti oggetto del tentativo di aggressione con l’arma da taglio che brandiva. Al fine di scongiurare, dunque, il pericolo che le minacce del togolese potessero sfociare in comportamenti aggressivi e considerata anche la disponibilità, all’interno del piccolo appartamento, di ben tre bombole di gas che avrebbero potuto rappresentare un grave pericolo per l’incolumità pubblica, in relazione al forte stato di agitazione psicofisica del soggetto, le forze dell’ordine, aprendosi contemporaneamente più varchi di accesso all’appartamento e protetti da idoneo equipaggiamento difensivo, sono riuscite a penetrare all’interno dell’alloggio ed a bloccare l’extracomunitario, non senza avere corso seri pericoli a causa delle continue minacce costituite dai tentativi dell’uomo che voleva sferrare fendenti con la mannaia e che andavano fortunatamente ad impattare sugli scudi e sui caschi degli agenti. L’immediato intervento di un medico del 118 giunto sul posto ha permesso quindi di accompagnare in piena sicurezza il togolese in ospedale per le cure del caso. Nei suoi confronti è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria iblea per i reati di violenza e minaccia nei confronti di Pubblici Ufficiali.