Ragusa, 21 ottobre 2014 – Dedicare un po’ del proprio tempo al servizio del volontariato rivolto a chi soffre negli ospedali, nelle cliniche private, nelle case di cura e di riposo o anche ai malati che si trovano presso il proprio domicilio. E’ a chi ha questa intenzione che si rivolge il corso organizzato dall’ufficio diocesano per la Pastorale della Salute in collaborazione con i cappellani ed i parroci. Il primo appuntamento è in programma lunedì 27 ottobre, dalle 16 alle 17,30, presso il centro internazionale di spiritualità “Cor Jesu” in via Bartolomeo Colleoni 62 a Ragusa. Il corso proseguirà sino all’8 dicembre. Tema del primo incontro sarà “La malattia nell’Antico testamento e nel Nuovo testamento”. “Alle comunità parrocchiali, nel cui territorio è presente una struttura sanitaria (ospedali, cliniche, case di riposo) – dice il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti – è affidato il compito di prendersi cura di chi soffre esprimendo la sollecitudine verso chi vive il tempo della malattia, facendosi prossimo a chi è nella sofferenza attraverso il ministero della consolazione e con lo stesso amore che il Vangelo ci sollecita: “Va e fai anche tu lo stesso” (Lc 10,37). Nella nota pastorale della Cei (2004), “Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia”, si afferma tra l’altro che: “La presenza della parrocchia nel territorio si esprime anzitutto nel tessere rapporti diretti con tutti i suoi abitanti, cristiani e non cristiani, partecipi della vita della comunità o ai suoi margini. Nulla nella vita della gente, eventi lieti e tristi, deve sfuggire alla conoscenza e alla presenza discreta e attiva della parrocchia, fatta di prossimità, condivisione, cura”. Ecco perché la finalità di questo corso sarà quella di qualificare la presenza dei laici nel mondo della salute e della malattia, fornendo strumenti utili che aiutino a saper meglio stare accanto, dialogare, accompagnare il malato e il morente”. Il corso è aperto a tutti coloro che già lavorano a vario titolo nel campo della salute, ai ministri straordinari della comunione eucaristica e a coloro che intendono impegnarsi o semplicemente accrescere la loro formazione in questo delicato campo pastorale.

Di Rino Durante
Rino Durante, giornalista professionista. Inizia la carriera giornalistica nel 1977 come collaboratore sportivo della redazione siracusana de "La Sicilia" diretta dall'allora caposervizio Pino Filippelli. Nel 1980 iscrizione all'albo dei giornalisti nell'elenco dei pubblicisti. Nei prima anni dell'attività è stato corrispondente da Siracusa de "La Gazzetta dello Sport", nominato dall'allora direttore Candido Cannavò. Dai primi Anni Ottanta viene nominato da Domenico Tempio corrispondente da Siracusa di Antenna Sicilia. Come cronista televisivo si occupa anche di cronaca nera, giudiziaria e politica. Settori di cui si occuperà in seguito anche come giornalista della carta stampata. Nel 1992 sostiene a Roma, con esito positivo, gli esami per giornalista professionista. Una volta andato in pensione Pino Filippelli, per decisione del direttore Mario Ciancio e dell'allora redattore capo centrale Domenico Tempio, assume la direzione della redazione siracusana de "La Sicilia". Nel giugno del 1996 viene trasferito a Ragusa, dove fino al dicembre 2010 svolge la propria attività giornalistica come caposervizio e responsabile della redazione provinciale iblea de "La Sicilia".