Vittoria. 10 novembre 2020
PER GENTILE CONCESSIONE DI FRANCA PRIVITELLI, DOCENTE DI VITTORIA.
Il caso di Carignano, dove un uomo stermina una intera famiglia, sparando alla moglie, ai due figli e al cane , per poi suicidarsi, deve accendere i riflettori sulla violenza di genere tra le mure domestiche. Un uomo che non riesce a gestire una relazione di coppia e che ricorre all’ uso della forza fisica, unica risorsa di fronte ad un vuoto interiore abissale, non trova alcuna giustificazione. Bisogna investire sui centri antiviolenza, sull’ educazione a scuola, sulle forze dell’ ordine. È necessario nel nostro Paese un cambio di cultura e una legislazione più severa con pene detentive e riabilitanti forti. Il rapporto tra uomo e donna va gestito con civiltà. L’incapacità da parte dell’ uomo di accettare il diritto della donna di “dire basta”, è un problema importante che deve trovare soluzione, anche con l’ntroduzione di patti prematrimoniali, all’interno dell’istituto del matrimonio, laddove anche interessi economici, possano essere motivi di violenza, nonchè potenziando centri di supporto psicologico alle famiglie. Basta considerare le donne come oggetti, basta con una mentalità maschilista che non riconosce alla donna la dignità e gli stessi diritti di cui godono gli uomini. Imperativo categorico: no alla violenza. Educare al rispetto e alla parità di genere.
FRANCA PRIVITELLI
