Riforma elettorale: Renzi abbandona Berlusconi e sposa Beppe Grillo?
Carmelo Raffa
Renzi dice addio al patto del Nazareno e tenta di realizzare l’accordo con Beppe Grillo sulla riforma elettorale denominata “Italicum”.
La nuova mossa del Premier, stando alle informazioni da noi raccolte, sarebbe finalizzata ad ottenere la certezza per una rapida approvazione della riforma ed anche dal fatto che Berlusconi non controllerebbe più “i suoi”.
Ieri sera si è già realizzata la prima intesa per la Consulta e per il Consiglio Superiore della Magistratura. Infatti dopo oltre due mesi e ben 21 scrutini il parlamento è riuscito ad eleggere il primo giudice della Corte Costituzionale nella Persona di Silvana Sciarra, candidata del Partito Democratico. La docente fiorentina ha ottenuto, infatti, 630 voti superando di gran lunga il quorum necessario di 570 voti.
Ciò è stato possibile per l’apporto arrivato dai parlamentari cinque stelle che dopo aver consultato attraverso il blog i propri sostenitori hanno fatto arrivare alla Silvana Sciarra i loro determinanti voti.
Il ricambio però c’è stato ed infatti Alessio Zaccaria, sostenuto dal Movimento Cinque Stelle è stato eletto, grazie ai voti del Partito Democratico, a far parte del Consiglio Superiore della Magistratura.
A bocca asciutta, fin’ora, sono rimasti quindi i forzisti e le altre forze politiche.
Beppe Grillo ha esultato su twitter “Il Patto del Nazareno affonda” ed infatti non è lontano dalla realtà se come sembra alla richiesta del Premier di dare un’accelerata alla riforma elettorale l’ex Cavaliere ha risposto con una brusca frenata.
E’ chiaro che il Premier vuole fare approvare subito l’Italicum per portare il paese nella prossima primavera alle elezioni anticipate.
Appare altrettanto chiaro a Silvio Berlusconi il disegno renziano e quindi non si fida “e non sta sereno” perché ormai conosce l’inaffidabilità di Matteo Renzi.
Ma a questo punto ci chiediamo se il Segretario Nazionale del PD rompendo il patto con il Capo indiscusso di Forza Italia non corra il rischio di restare senza l’approvazione della riforma e con un pugno di mosche nelle mani.
E’ sicuro il Premier che Beppe Grillo lo agevolerà nei suoi intenti?
Noi ne dubitiamo ma se Renzi ci crede non possiamo che scrivere: BEATO LUI….