Riceviamo e pubblichiamo una nota di Sicilia Democratica in vista del costituendo nuovo Governo Crocetta quater. (Nella foto: l’On. Totò  Lentini)
SICILIA DEMOCRATICA PER LE RIFORME
DISPOSTO A SOSTENERE IL PRESIDENTE CROCETTA
IN UN GOVERNO POLITICO MA LANCIA L’ALLERTA:
ATTENZIONE AI PARTITI TAROCCHI

Palermo 26 ottobre 2015 – “Sicilia Democratica per le Riforme – in linea con il comportamento tenuto sino ad oggi ed in coerenza con quanto ribadito nel corso del recente incontro con il Presidente della Regione dalla delegazione di Sicilia Futura – continua a sostenere il Presidente Crocetta nella definizione di una compagine di governo di taglio politico che vedrà definire nei prossimi giorni: alleanze, priorità di programma, strategie e criteri.

Il capogruppo di Sicilia Democratica per le Riforme Totò Lentini insieme ai deputati Cascio e D’Agostino – e in uno con i rappresentanti del Movimento Sicilia Futura, di cui è coofondatore – è pronto a fare la propria parte per garantire alla Sicilia continuità di governo in vigenza di una grave crisi economica.

Nessuno giochi con Sicilia Democratica per le Riforme, però.

Il Presidente Crocetta non si lasci allettare dalle facili lusinghe di quei deputati (Coltraro, Currenti e Lantieri) che sino a qualche giorno fa facevano parte di Sicilia Democratica per le Riforme e che ancora oggi impropriamente spendono il nome di un Partito rispetto al quale si sono posti fuori con un’azione dal carattere piratesco andata temporaneamente a buon fine solo grazie alla leggerezza del Presidente dell’Assemblea Regionale Ardizzone.

Sicilia Democratica per le Riforme, venuta a conoscenza dei fatti e riunitasi in Direzione Regionale, già dal 7 ottobre scorso, infatti, ha messo fuori dal Partito i tre deputati che hanno disatteso le regole etiche che denotano la convivenza all’interno di consessi dove devono sempre trovare spazio rispetto umano e democrazia. In relazione a questi comportamenti Sicilia Democratica per le Riforme ha avviato un’azione legale e il 29 ottobre alle 10.30 presso il Tribunale di Palermo il giudice Giulia Maisano sentirà i tre parlamentari ex S.D. per le Riforme ed il capogruppo Totò Lentini per pronunciarsi sull’annullamento della deliberazione del 6 ottobre scorso e mettere fine alla querelle.

Il Presidente Crocetta abbia buona memoria di chi in questi anni di mandato gli ha garantito il proprio sostegno politico senza mai chiedere controprestazioni e senza cavalcare criticità neanche quando le convenienze e gli umori di una Sicilia stanca di tentennamenti avrebbero trovato più confortevole e politicamente remunerativa una posizione di critica e distinguo. Scelga il Presidente con chi continuare a percorrere quest’ultimo tratto di strada, fermo restando che i deputati fuori dal Gruppo e dal Partito di Sicilia Democratica per le Riforme possono presentarsi con una nuova aggregazione lasciando al Governatore la possibilità di fare le proprie scelte in libertà ma senza dimenticare che Sicilia Democratica per le riforme e il PDR – oggi in Sicilia Futura – rappresentano una forza solida, coesa, alleati fedeli ma non sudditi subalterni”.

On.le Totò Lentini – Capogruppo di Sicilia Democratica per le Riforme e capo intergruppo Sicilia Futura

Di Carmelo Raffa

Nato a Tortorici (ME) il 18 gennaio 1952 si è occupato fin da ragazzo di sindacato, attività sociale e politica. All’età di 15 anni collaborava, infatti, con suo zio che era Segretario Zonale dei Nebrodi della Cisl e partecipava alle proteste dei contadini col microfono in mano per infastidire i proprietari terrieri. All’epoca i salari erano scarsi e c’era una forte discriminazione delle donne.All’età di 20 anni, nel luglio 1972, veniva assunto alla Cassa Centrale di Risparmio e si iscriveva alla FABI dove all'inizio del 1973 veniva eletto a far parte del Direttivo Provinciale di Palermo e nel 1978 ne diventava il Segretario Amministrativo.Negli anni ’80 è stato chiamato a ricoprire la carica di Segretario Coordinatore Regionale assumendo anche la guida del Sindacato di Palermo e nel 1997 è stato inserito dalla Segreteria Nazionale, per 4 anni nel Comitato di Redazione della Voce dei Bancari.Nel 1991 è stato eletto a far parte del Comitato Direttivo Centrale. Nel settembre 1997, dopo la fusione imposta dai poteri forti del Governo e della Banca d’Italia, è stato chiamato a coordinare l’attività sindacale FABI del Banco di Sicilia (polo creditizio siciliano). Nel 2000, in seguito all’acquisizione del Banco da parte della Banca di Roma di Geronzi e dopo le battaglie condotte per evitarne l’incorporazione, Raffa è diventato il Coordinatore Aggiunto della FABI-Gruppo Capitalia, incarico che ha mantenuto fino alla successiva operazione di inglobamento in Unicredit avvenuta nel 2007. In Unicredit Group ricopre l'incarico di Coordinatore Nazionale Vicario.In rappresentanza della FABI ha fatto parte del Consiglio Regionale dell’Economia e del Lavoro dal 1986 al1991, e per due mandati e fino al 2007, del Consiglio di Amministrazione dell’IRCAC.Dall'anno scorso Carmelo Raffa, ha collaborato assiduamente con la testata giornalistica on line LinkSicilia.it e ciò dopo aver fornito proprie note a: mov139.it - striscialaprotesta.it - lavocedinewyork.com

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