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Sicilia. Giunta regionale: “Interventi a favore del settore turistico, dichiarato stato calamità e approvata declaratoria su danni agricoli”

Palermo, 15 apr. 2015 – Premesso che per effetto delle copiose piogge verificatesi nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, che hanno prodotto in tutto il territorio siciliano effetti dirompenti sul piano del dissesto idrogeologico e in conseguenza di tale dissesto intere vie di comunicazione sono state interrotte e non possono essere ripristinate in tempo utile per la stagione estiva; che tale interruzione riguarda in modo particolare la più importante arteria di collegamento dell’Isola – la A19 – , la giunta regionale ha dato mandato agli assessori al Turismo, Attività produttive, Beni Culturali di concerto con il dipartimento della Programmazione, di individuare linee di intervento finanziario ed economico a valere sui fondi europei, nazionali e regionali a sostegno delle imprese che potrebbero essere colpite dalla crisi del settore turistico.

Inoltre la giunta ha deliberato un aggravamento dello stato di calamità già chiesto lo scorso 12 marzo con una previsione di 240 milioni di euro in più rispetto alla precedente previsione, per un totale complessivo di 316 milioni di euro.
I danni calcolati riguardano i centri urbani e le vie strategiche di comunicazione, in particolare si fa riferimento al ponte Himera e all’intervento necessario per intervenire sulla frana nel territorio di
Caltavuturo. In riferimento al ponte Himera, che coinvolge l’autostrada A19 Palermo-Catania, sono necessari interventi anche per il pericolo di crollo della montagna, già in parte franata, sulla quale è necessario intervenire in modo radicale.
Infine la giunta regionale ha deliberato la declaratoria per i danni all’agricoltura verificatisi a seguito delle insistenti  piogge, delle violente grandinate e del forte vento che hanno interessato la provincia di Catania il 22 e il 23 gennaio scorsi che hanno causato ingenti danni alle strutture alboree ed aziendali nei territori interessati.

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