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Sicilia. Impegno tangibile per trasformare il Polo di Gela nel baricentro degli sviluppi industriali in Sicilia

Palermo, 29 apr. – Si è svolto ieri mattina presso la Presidenza della Giunta Regionale Siciliana un incontro sullo stato di attuazione del Protocollo Gela che fa seguito a quanto definito nel precedente incontro del 15 aprile. Erano presenti il Presidente Crocetta, l’assessore al lavoro Caruso e una nutrita delegazione di direttori amministrativi regionali, i rappresentanti delle OO.SS. confederali e territoriali e i rappresentanti di Eni. Tutti i partecipanti hanno ribadito il proprio impegno per la rapida esecuzione di tutte le attività previste dal protocollo, di cui confermano la validità e la strategicità.
Nel corso dell’incontro, sono stati esaminati in dettagli tutti i passaggi attuativi seguiti alla firma del Protocollo, per dare seguito ai progetti individuati nell’intesa. I presenti hanno condiviso e firmato congiuntamente un documento di sintesi delle attività fin qui svolte e programmate.
Sul fronte occupazionale, sino ad oggi Eni ha avviato 13 cantieri che hanno portato ad un incremento di circa 150 unità dell’indotto. Facendo seguito a quanto discusso durante la riunione del 15 aprile scorso, in data odierna  Eni ha reso disponibile il crono programma per l’avvio, a partire da maggio prossimo e una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, di ulteriori 18 cantieri previsti entro la fine del 2015 che consentiranno un contributo ulteriore in termini occupazionali fino a 270 risorse da impiegare nell’indotto. Con l’avvio di questi 31 nuovi cantieri, la stima delle persone che saranno impiegate nell’indotto per il 2015 è in linea con quanto previsto nell’Accordo.
Per quanto concerne la trasformazione della Raffineria di Gela in Green Refinery ed il Progetto offshore di Argo – Cassiopea sono in corso gli studi di ingegneria sulla base dei quali saranno emesse, già a partire dalla seconda metà del 2015, le gare per l’approvvigionamento dei materiali e della successiva fase di costruzione. Inoltre, Eni ha confermato di voler realizzare la seconda fase dell’ingegneria di dettaglio del Progetto Argo – Cassiopea presso Gela, andando così ad incrementare, ulteriormente nel corso di quest’anno, l’impiego delle risorse dell’indotto locale e contribuendo allo sviluppo di know how di alto contenuto tecnologico sul territorio, utilizzabile anche per futuri impegni di carattere nazionale e internazionale.
Eni, Regione e Comune confermano la disponibilità alla firma di un Accordo attuativo con Regione e Comune per la realizzazione, dell’intervento relativo all’allestimento di uno spazio idoneo ad ospitare, all’interno del Museo archeologico di Gela, la “famosa” nave greca preservata nella configurazione originale e recuperata nel mare antistante la raffineria. In riferimento alle iniziative di compensazione indicate nel protocollo ed in relazione  al porto di Gela, Eni nell’ambito di un intervento strutturato, ha confermato la disponibilità per contribuire alla realizzazione di un intervento di emergenza per il ripristino in tempi brevi della operabilità del porto. Tutti gli accordi saranno formalizzati presso la Prefettura d Caltanissetta nei prossimi giorni.
Tutto questo testimonia l’impegno tangibile di tutte le parti in causa per trasformare il Polo di Gela nel baricentro degli sviluppi industriali in Sicilia, puntando a creare i presupposti per una ripresa duratura delle attività economiche della Regione, garantendo al territorio solide prospettive occupazionali unitamente alla valorizzazione di un processo di sostenibilità ambientale e con la massima attenzione al tema della sicurezza dei lavoratori.

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