Siglato accordo con ENI per Porto rifugio di Gela, Crocetta: “Scelta fortemente condivisa, fondamentale per sviluppo città”
1 min readPalermo – E’ stato siglato ieri pomeriggio, presso la Presidenza della Regione siciliana, l’accordo attuativo per la messa in sicurezza e il potenziamento del Porto rifugio di Gela, per un importo di 5.880.000 euro.
L’appalto verrà seguito dalla Protezione civile regionale, utilizzando i fondi messi a disposizione da ENI nell’ambito dell’accordo di programma sulle misure compensative, siglato a Roma.
Il progetto esecutivo prevede il dragaggio dei fondali, ad una profondità minima di 4 metri sotto il livello del mare e con la movimentazione di circa 205.000 metri cubi di sedimenti; un intervento di regolarizzazione della spiaggia adiacente al Porto Rifugio, con piantumazione di essenze arboree; e un intervento di protezione dell’area, attraverso l’ampliamento e il rafforzamento del Pontile di Ponente per una lunghezza di circa 120 metri.
“L’intesa voluta dalla Regione – ha detto Crocetta – è stata fortemente condivisa, e con entusiasmo, sia dal Comune di Gela che da ENI. Si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo della città.
Una bella notizia per Gela che – conclude il presidente – si aggiunge agli altri importanti interventi finanziati con il Patto per il Sud”.