La misura è colma! In Sicilia si patisce l’emergenza che alcuni anni fa affrontavano i napoletani. Nella stragrande maggioranza dei comuni dell’isola l’aria è diventata irrespirabile.

Nonostante ciò il Governatore continua a fare orecchie da mercanti e nonostante tutto va male e a catafascio continua ad occupare la comoda poltrona di primo cittadino della Regione. Di dimissioni richieste da  più parti: “neanche a parlarne”

Oggi scende in campo un Senatore che fa parte della maggioranza che alza la voce per chiedere a Renzi l’immediata nomina di un Commissario Straordinario per la gestione del sistema rifiuti in Sicilia.

Speriamo che ciò avvenga presto e subito dopo il Governatore ne tragga le conclusioni e cambi mestiere.

Ecco cosa scrive su facebook il Senatore Bruno Mancuso del Nuovo Centro Destra:

SISTEMA RIFIUTI IN SICILIA. “IL GOVERNO NOMINI CON URGENZA UN COMMISSARIO STRAORDINARIO”.

“E’ necessaria da parte del Governo nazionale l’immediata nomina di un commissario straordinario per la gestione del sistema rifiuti in Sicilia”. Lo afferma il Senatore Bruno Mancuso (Ap) che tuona contro la gestione del Presidente della Regione Sicilia.
“Crocetta – afferma Mancuso – affronta alla sua maniera la grave situazione di emergenza. Propone ai Sindaci di non conferire nelle varie discariche fruibili ed emette un’ordinanza bislacca che denota l’assoluta inadeguatezza del governo regionale ad affrontare in maniera organica e strutturale la delicata problematica”.
Per Mancuso, invece, servirebbero interventi incisivi ed una visione complessiva che guardi al ciclo integrato dei rifiuti nel suo insieme, dalla raccolta, allo smaltimento, al trattamento e soprattutto al riuso, così come avviene in altre realtà nazionali.
“Il piano regionale per i rifiuti, varato dopo decenni dal precedente governo regionale ed approvato dal governo nazionale e da cui deriva anche la normativa attualmente in vigore – precisa Mancuso – può essere rimodulato ed attualizzato, ma comunque va tenuto in considerazione, alla luce di quanto sta avvenendo e della improvvisazione che caratterizza le determinazioni del Governo Crocetta. Un governo che non tiene conto della nuova legge sulle città metropolitane, che affida ai nuovi enti il coordinamento e supervisione nella gestione dei servizi. Di fronte alla totale confusione e sovrapposizione di ruoli. ATO in liquidazione, SSRR mai decollate ed ARO, si propone un nuovo ente, definito Eser, che dovrebbe gestire il settore nei nove ambiti territoriali delle ex province regionali. L’unica soluzione ‘ dunque l’intervento del Governo Nazionale – conclude Mancuso – con la nomina di un commissario straordinario che agisca in sinergia con i prefetti e che proponga un piano organico definitivo che guardi anche alla realizzazione di impianti di ultimissima generazione con un minimo impatto ambientale”.

Di Carmelo Raffa

Nato a Tortorici (ME) il 18 gennaio 1952 si è occupato fin da ragazzo di sindacato, attività sociale e politica. All’età di 15 anni collaborava, infatti, con suo zio che era Segretario Zonale dei Nebrodi della Cisl e partecipava alle proteste dei contadini col microfono in mano per infastidire i proprietari terrieri. All’epoca i salari erano scarsi e c’era una forte discriminazione delle donne.All’età di 20 anni, nel luglio 1972, veniva assunto alla Cassa Centrale di Risparmio e si iscriveva alla FABI dove all'inizio del 1973 veniva eletto a far parte del Direttivo Provinciale di Palermo e nel 1978 ne diventava il Segretario Amministrativo.Negli anni ’80 è stato chiamato a ricoprire la carica di Segretario Coordinatore Regionale assumendo anche la guida del Sindacato di Palermo e nel 1997 è stato inserito dalla Segreteria Nazionale, per 4 anni nel Comitato di Redazione della Voce dei Bancari.Nel 1991 è stato eletto a far parte del Comitato Direttivo Centrale. Nel settembre 1997, dopo la fusione imposta dai poteri forti del Governo e della Banca d’Italia, è stato chiamato a coordinare l’attività sindacale FABI del Banco di Sicilia (polo creditizio siciliano). Nel 2000, in seguito all’acquisizione del Banco da parte della Banca di Roma di Geronzi e dopo le battaglie condotte per evitarne l’incorporazione, Raffa è diventato il Coordinatore Aggiunto della FABI-Gruppo Capitalia, incarico che ha mantenuto fino alla successiva operazione di inglobamento in Unicredit avvenuta nel 2007. In Unicredit Group ricopre l'incarico di Coordinatore Nazionale Vicario.In rappresentanza della FABI ha fatto parte del Consiglio Regionale dell’Economia e del Lavoro dal 1986 al1991, e per due mandati e fino al 2007, del Consiglio di Amministrazione dell’IRCAC.Dall'anno scorso Carmelo Raffa, ha collaborato assiduamente con la testata giornalistica on line LinkSicilia.it e ciò dopo aver fornito proprie note a: mov139.it - striscialaprotesta.it - lavocedinewyork.com

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