Smart e green gli assi dell’industria 4.0 nelle aree interne e montane del Piemonte
2 min readInfastruttura, servizi e coesione dei territori necessari per lo sviluppo, nella logica della “society 5.0”
TORINO (TO) – “Innovazione e sostenibilità ambientale sono i due assi sui quali l’industria 4.0 potrà svilupparsi nelle aree interne e montane del Piemonte. Siamo certi dell’importanza della strategia nazionale, ribadita stamani a Torino dal Ministro Padoan e dal Presidente Gentiloni. E vogliamo lavorare affinché anche i territori tradizionalmente considerati periferici in queste dinamiche di crescita del Paese, siano invece protagonisti. Impegnati e decisivi su due assi, quello smart e quello green prima di tutto”. Lo afferma Marco Bussone, vicepresidente Uncem Piemonte.
Green e smart sono due pilastri sui quali costruire il nuovo sviluppo socio-economico delle valli alpine. Smart – intelligente, interconnesso è il perno su cui possono essere riorganizzati i servizi alle comunità, da quello dei trasporti alla sanità. Green è il motore si una crescita basato sulluso sostenibile delle risorse, sulla nuova impostazione dei consumi energetici e della produzione di energia da fondi rinnovabili, allinterno di distretti alpini potenzialmente autonomi. Uncem ha anche recentemente raccolto una serie di buone pratiche di imprese, Enti locali e terzo settore, pronti a mettersi in gioco su innovazione e nuovo sviluppo. Percorsi dove l’industry 4.0 si unisce a “society 5.0”. Tutto è smart (intelligente), tutto è IoT (Internet of Things) e anzi AIoT – come simbiosi tra Artificial Intelligence e IoT nella futura ma vicina “society 5.0”, declinata in Giappone, sulla quale si può già oggi gettare più di uno sguardo: la nuova rivoluzione tecnologica investirà nel profondo tutta la società, modificando la vita degli individui. “Molto opportunamente, il Presidente del Consiglio Gentiloni – prosegue Bussone – stamani ha insistito sugli investimenti per la banda ultralarga. Si parte da qui, dai 284 milioni di euro di investimenti nei prossimi tre anni in Piemonte, per ridurre il digital divide. Uncem ci crede molto. E aiuterà i Comuni ad attuare pezzi di society 5.0, dove la comunità sia protagonista e l’infrastruttura abiliti nuovi servizi smart e green, in una dimensione sostenibile che per le aree interne è imprescindibile”.