Stanziati altri trentatremila euro per il depuratore di Acate
1 min readSalvatore Cultraro- Acate(Rg)- 3 novembre 2014. Proseguono celermente i lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione comunale di contrada Canale ad Acate, posto sotto sequestro preventivo dall’ARPA Sicilia lo scorso 31 luglio e riconsegnato al Comune dal Gip del Tribunale di Ragusa il 29 agosto con l’impegno ad effettuarvi, entro sessanta giorni, alcuni urgenti ed indifferibili interventi di manutenzione al fine di salvaguardare l’ambiente circostante. A tal proposito l’amministrazione comunale ha stanziato, con somma urgenza, altri circa 33mila euro che dovrebbero servire a coprire tutte le spese restanti affidando, al termine di accurate indagini di mercato, i lavori di completamento a ditte e fornitori di fiducia specializzate nel settore. La vicenda del sequestro preventivo del depuratore è stata oggetto recentemente anche di una interrogazione da parte dell’opposizione consiliare rappresentata dal Movimento 5 Stelle. “Con il sequestro del depuratore da parte dell’Arpa- si legge nella nota del gruppo di minoranza- è stato inferto il colpo di grazia ad un impianto che ormai da mesi tutto faceva tranne che depurare le acque provenienti dagli scarichi fognari di Acate. Con l’aggravante che essendo fermo l’impianto tutti gli scarichi di Acate si riversano direttamente nel fiume Dirillo e successivamente a mare”.