Turismo e cultura. Fassino (ANCI): “Bene apertura domenicale musei. Confrontiamoci con territori su sistema tariffario omogeneo”
2 min readIl presidente Anci all’apertura del tavolo permanente al Mibact: “Sperimentiamo in alcune realtà pilota il dialogo tra istituzioni nazionali e locali”
Roma, 16 ottobre 2014 – “Siamo favorevoli all’esperimento dell’apertura domenicale dei musei ma bisogna studiare un sistema tariffario omogeneo, che consenta di compensare le eventuali perdite di incasso in alcune realtà locali. Per questo propongo una riunione con gli assessori alla Cultura delle 30-40 città più importanti per condividere la messa a punto di un sistema strutturato”. Lo ha detto il presidente dell’Anci, Piero Fassino, nel suo intervento al tavolo permanente tra Mibact e Anci, che si è insediato oggi al ministero, con l’obiettivo di sviluppare la cooperazione tra istituzioni centrali e locali per il rilancio della cultura e del turismo nazionale.
“Sono d’accordo con lo spirito dell’apertura domenicale dei musei”, ha sottolineato Fassino dopo aver ribadito la convinzione che la “cultura è una leva fondamentale per lo sviluppo delle città e del paese”. Tuttavia, il vero problema è quello di “costruire un sistema che tenga conto delle esigenze di tutti i territori, visto che finora – ha spiegato il presidente Anci – il tema della gratuità è stato posto in maniera tranchant, senza sviluppare una riflessione complessiva sull’intero sistema di tariffazione”. Da qui l’idea di confrontarsi con gli assessori per dare il via ad una successiva sperimentazione in alcune realtà dove testare il modello individuato.
All’insediamento del tavolo permanente era presente il ministro Dario Franceschini, che ha illustrato la riorganizzazione del Mibact, operativa da novembre e che si basa sull’integrazione tra istituzioni culturali nazionali e locali. “Questo tavolo non deve essere un luogo simbolico ma un punto da cui partire per scelte operative che dovranno tradursi in pratica”, ha affermato.
Gli ha fatto eco Fassino secondo cui “la riorganizzazione ministeriale va nel senso del dialogo interistituzionale che è necessario per creare un sistema integrato della Cultura”. Per questo sarebbe opportuno “individuare subito alcune realtà pilota dove sperimentare – ha concluso – la costruzione di un modello integrato”.
Alla riunione del tavolo che, dalle prossime riunioni sarà presieduto dal sottosegretario Francesca Barracciu, hanno partecipato per l’Anci: Claudio Ricci, sindaco di Assisi e delegato al Turismo; il delegato alla Cultura Maurizio Braccialarghe; Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e presidente della commissione Turismo ed il sindaco di Lecce, Paolo Perrone. (gp)