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Un successo la settimana dell’accoglienza al Tecnico “Buonarroti” di Caserta

Lunedì 26 settembre si celebra la Giornata Europea delle Lingue con Europe Direct Asi Caserta

CASERTA – Non è stato affatto “traumatico” il passaggio dalle scuole medie alle secondarie superiori, nello specifico all’Istituto Tecnico Buonarroti di Caserta, per gli alunni delle classi prime dei diversi indirizzi di studio. Questa prima settimana di scuola le “matricole” hanno infatti partecipato a numerose attività laboratoriali che hanno permesso loro di conoscere i nuovi compagni e di socializzare divertendosi, senza l’obbligo di “studiare”. La reciproca conoscenza contribuirà certamente alla nascita di un positivo clima di fiducia che sarà alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra gli stessi alunni, la nuova Dirigente Scolastica Dott.ssa Vittoria De Lucia, i docenti, i genitori ed il personale ata, ciascuno con la propria specificità ed il proprio ruolo. In questo percorso gli alunni, accolti dai rispettivi docenti, oltre alla visita degli spazi scolastici, hanno partecipato a varie attività sia sportive sia laboratoriali. Sono stati protagonisti nei laboratori di chimica, fisica e scienze per la realizzazione di esperimenti quali: la magia chimica, lo studio delle molle e l’estrazione del Dna dal pomodoro. Nei laboratori d’informatica hanno preso familiarità con la Lim e hanno effettuato esercizi on-line. Nel laboratorio di topografia hanno partecipato a delle semplici esercitazioni sulla strumentazione. Nei laboratori linguistici hanno sperimentato la classe virtuale. Sono state inoltre simulate diverse attività attraverso l’uso di software didattico e di risorse in rete, in modo da innescare quei meccanismi di apprendimento cooperativo, alla base di attività significative di insegnamento-apprendimento delle lingue straniere. Il laboratorio di economia aziendale ha avuto come tema: la motivazione nell’approccio al nuovo corso di studi. Il percorso è stato arricchito anche dalle illustrazioni della storia dell’Istituto Buonarroti, dai profili dei vari indirizzi, dalle norme dell’Istituto, dalla conoscenza del PTOF a cura della prof.ssa Maria Letizia Vitale. E’ stato mostrato il meccanismo di prevenzione dei terremoti mediante la visione di un filmato, a cui ha fatto seguito un incontro con i responsabili della sicurezza professori Francesco Pellino e Giuseppe Cecere. “Abbiamo pensato a questo modulo di accoglienza per le classi prime – ha detto con orgoglio la tenace dirigente Vittoria De Lucia promotrice di questa “festa dell’accoglienza” – per superare il naturale disagio legato al passaggio da un’istituzione scolastica ad un’altra e per favorire il loro inserimento nella nuova realtà scolastica con un atteggiamento di disponibilità, ascolto ed empatia, ed anche per trasmettere loro il senso di appartenenza all’istituzione “Buonarroti”. Alla perfetta riuscita del percorso di accoglienza ha lavorato una Commissione guidata dalla professoressa Donata Tella composta dai professori Pina D’Andrea, Anna Di Chiacchio, Luisa Olivella, Elena Perone, Ketty Rao e Raffaele Siciliano. Entusiasti gli alunni che hanno partecipato fattivamente e con passione a tutte le attività dimostrando capacità recettiva e collaborativa, come evidenziato dai lavori da loro prodotti durante e al termine del loro percorso. Questo fa sì che le aspettative di alunni e corpo insegnante collimano nella direzione di un costruttivo comune obiettivo. Intanto lunedì prossimo, 26 settembre, in occasione della Giornata Europea delle Lingue celebrata ogni anno dal 2001 per promuovere la diversità linguistica, il Dipartimento delle Lingue Straniere, diretto dalla professoressa Loredana Batelli, ha organizzato una manifestazione che si svolgerà nell’Aula Magna alla presenza, tra gli altri, della dinamica preside De Lucia che ha lanciato l’idea dell’evento, di una delegazione di EuropeDirect Asi di Caserta, delle insegnanti di lingue Ester Colesanti, Maria Rosaria Di Monaco, Bianca Farina, Luciana Stavolone e Nella Sciano. Protagonisti delle kermesse “linguistica” gli stessi alunni del “Buonarroti”.

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