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Un successo lo “Scoglitti Cycling Race”, la prima gara d’Italia su bike stazionaria

Una sfida nella sfida. E’ quella che ha voluto lanciare “Arte danza & fitness”, il prestigioso club sportivo con sede a Vittoria, che, mercoledì scorso, a Scoglitti, ha animato la prima volta di un format che assicura già notevoli soddisfazioni.

Sono stati numerosi i partecipanti allo Scoglitti Cycling Race tenutosi nei pressi della Capannina. E’ stata la prima gara d’Italia su bike stazionaria. Ma di cosa si tratta?

A spiegarlo Valerio Stagno, istruttore di spinning ormai da un paio di decenni. “Dopo numerosi anni di esperienza – sottolinea – ho avuto la soddisfazione di portare a compimento un sistema di allenamento che, secondo me, potrà garantire risposte molto interessanti a tutti gli appassionati e non solo. In pratica, abbiamo messo insieme il concetto di bike stazionaria, il lavoro che si fa indoor, solitamente nelle palestre, con il concetto di gara, che sarebbe la prestazione di movimento e che riguarda più da vicino i ciclisti su strada o su mountain bike o i runner che si esprimono nelle loro esperienze di trail o di maratona. Insomma, con un pizzico d’orgoglio direi che abbiamo creato un contest nuovo. Infatti, mentre una seduta di spinning in palestra dura sui cinquantacinque minuti, la durata della kermesse di Scoglitti è stata di ben 180 minuti. Ognuno degli atleti partecipanti ha avuto l’opportunità di essere visionato dagli istruttori che appuravano se durante il percorso il susseguirsi delle tecniche richieste era espletato nella maniera più corretta. Se ciò non accadeva, l’atleta stesso veniva di fatto eliminato dalla gara anche se poteva continuare ad allenarsi sulla bike assieme a tutti gli altri. Abbiamo accolto ciclisti di differente natura e preparazione, dal runner agli spinner. Ne è venuto fuori un innovativo format che, ne siamo certi, avrà un futuro e un buon riscontro nei centri fitness dove si predilige sempre di più l’attività ad alta intensità”.

 

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