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Viadotto Imera: mancano i documenti e non scatta l’emergenza. Appello a Crocetta: SI DIMETTA!!!

VIADOTTO IMERA. Non scatta l’emergenza perché a Roma  documenti importanti sono arrivati in ritardo.

Il Ministro Angelino Alfano lunedì scorso con fare entusiastico aveva comunicato in un incontro tenuto in prefettura che il Governo era pronto a dichiarare lo stato di emergenza.

Subito dopo è venuto fuori che alcuni documenti importanti mancavano e sono arrivati sul tavolo governativo solo mercoledì sera e quindi non era possibile verificare i predetti documenti dal punto di vista legale per fare scattare le deroghe per fare partire i lavori. 

La Sicilia, quindi, continua a soffrire a causa dell’eccessiva burocratizzazione e di una inadeguatezza politico istituzionale.

A quando l’inizio lavori? E quando saranno completati? In autunno? Ma di quale anno? 

Sicilia sempre più isolata sia dalla penisola che al proprio interno. Continuando l’indietro tutta c’è da sperare che non si arrivi al peggio e cioè ai tempi dei borboni che tanto avevano fatto all’epoca per la viabilità. Molto poco, invece, la Repubblica Italiana ha riservato alla Sicilia e al meridione. Strade abbandonate e diventate un vero colabrodo, viabilità ferroviaria quasi ferma all’inizio del ‘900 e prezzi degli aerei alle stelle.

Se l’emergenza viene abbandonata a se stessa Signor Governatore Rosario Crocetta ne prenda atto e per il bene della Comunità che rappresenta, SI DIMETTA!!!

Carmelo Raffa

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