Site icon ITALREPORT

Vittoria. Alessia Battaglia: “La buona scuola… Sporca”. Riceviamo e pubblichiamo

VITTORIA – Aule polverose, cartacce nei corridoi, bidelli assenti, ma soprattutto… servizi igienici in condizioni indecenti! È il caso della scuola che frequenta mia figlia: l’istituto Caruano che ospita la scuola materna e le elementari.
Molti bimbi, compresa la mia, evitano di andare in bagno nonostante la necessità fisiologica perché, come dicono loro: “C’è PUZZA,SONO SPORCHI e se vado a fare lí la pipì rischio anche di vomitare! Gli unici bagni puliti sono quelli delle maestre!”
Questo comporta il rischio di mal di pancia, infiammazioni e infezioni, già ampiamente, purtroppo registrati!
A seguito delle segnalazioni fatte dai piu’ piccoli, si è optato per una raccolta firme indirizzata alla dirigente scolastica con conseguente incontro per chiedere che sia garantito ai bambini di poter stare in ambienti salubri ed un maggiore controllo dei servizi igienici da parte del personale addetto, soprattutto nell’orario di ricreazione. La dirigente si era impegnata ad occuparsi del problema e ci aveva garantito che subito dopo le festività pasquali tutto sarebbe rientrato nella norma.
Purtroppo, così non sembra! Oggi, io, mamma, decido di constatare personalmente, entro indisturbata, all’ingresso nessun bidello, nessuno che mi è venuto incontro per chiedermi cosa ci facevo li, avrei anche potuto essere una malintenzionata… dove sono i controlli?
Fino a che punto è garantita la sicurezza dei nostri figli? Ma andiamo avanti, continuo indisturbata, mi reco nei bagni e la situazione che mi si presenta è quella delle foto, cosa ci fa lì quella spugna, di certo non sterilizzata, poggiata sul lavandino a servizio dei bambini? E tutta quella carta?
Mi chiedo: POSSIBILE CHE NESSUNO SAPPIA? VEDA? INTERVENGA?
Un ambiente malsano non dovrebbe essere nemmeno pensabile in una scuola frequentata da bambini con età dai 3 ai 10 anni!
Il grado di civiltà di una comunità è determinato anche dall’attenzione che la stessa mostra verso le fasce più deboli della popolazione e, in particolare, verso i minori.
La loro tutela, dovrebbe essere una priorità ed un obbligo morale, oltre che civile, per qualsiasi amministrazione.
Purtroppo, nella nostra città questo non sempre avviene e può succedere che un’intera comunità scolastica attenda interventi inderogabili e sia costretta a subire quotidiane situazioni di vita scolastica indecorosa oltre che pericolosa.
Personalmente, da mamma, mi auguro che chi di dovere possa risolvere questo problema, ed io cerco nel mio piccolo di dare voce a chi voce non ne ha, nel caso specifico ai bambini; Desiderosa che qualcosa cambi in meglio.
Vittoria è diventata la città dal degrado senza frontiera; una città ridotta al disastro sociale.
Almeno le scuole dovrebbero essere il luogo dell’istruzione, dell’esempio, del comportamento virtuoso.

ALESSIA BATTAGLIA, candidata al consiglio comunale, patto per vittoria e scoglitti, mazza sindaco

Exit mobile version