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Vittoria. Cilia (Sicilia Futura): “Polemiche pretestuose”. Riceviamo e pubblichiamo

VITTORIA – Il movimento politico Sicilia Futura è una realtà a Vittoria. C’è molto entusiasmo attorno a questo progetto, un movimento progressista e riformista con l’obiettivo politico di rifondare e ampliare il Centrosinistra a Vittoria. Martedì 22 Marzo il battesimo ufficiale con la presenza del Presidente di Sicilia Futura on. Cardinale e dell’ass. regionale Croce. Presente anche il nostro candidato sindaco on.Aiello. Sono state giornate esaltanti in cui si sono sviscerati temi importanti come l’agricoltura e la salvaguardia del territorio. Non sono certo mancate le critiche degli avversari, che rispediremo al mittente, con la solita pacatezza chi ci contraddistingue.
“Il segretario provinciale del Partito Democratico, Giovanni Denaro, invece di polemizzare sulle visite degli esponenti politici si preoccupi piuttosto di creare un’interlocuzione diretta con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per sostenere la protesta dei sindaci sulla crisi agricola”. Il coordinatore cittadino di Sicilia Futura, Salvatore Cilia, risponde alle critiche del segretario provinciale Denaro in merito all’arrivo in città dei giorni scorsi, del viceministro all’Agricoltura Andrea Olivero. “Inspiegabile semmai, è il silenzio sulle problematiche agricole da parte del sindaco Giuseppe Nicosia in questi dieci anni. – ha ribadito – Mai un’iniziativa partita da palazzo Iacono, ma solo un continuo rincorrere gli eventi, appoggiare proteste come quelle dei Forconi, e nessuna seria interlocuzione ne a Palermo ne a Roma, ne a Bruxelles. Nicosia è stato assente”.
Le considerazioni di Denaro per Salvatore Cilia sono “pretestuose e superficiali”. “Lui deve giustificare l’assenza all’evento di Donnalucata, non il viceministro Olivero a Vittoria. La visita nelle campagne del vittoriese da parte dell’esponente di Renzi – ha sottolineato – ha rappresentato l’occasione per far conoscere ai livelli istituzionali più alti, come la serricoltura dell’area sta rispondendo alle sfide che giungono dalla globalizzazione dei mercati. Significa la necessità, da parte del governo, di sostenere quell’agricoltura dell’Europa meridionale, che è stata totalmente abbandonata dalla Politica Agricola Comunitaria. Vuol dire sensibilizzare gli uomini di governo a difendere nelle sedi appropriate, non solo le produzioni di eccellenze, ma interi settori di economia del Mezzogiorno”.
Cilia, inoltre, risponde alle critiche del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Nicosia, in merito ai “gattopardi” di Vittoria, cioè gli ex esponenti del Pd confluiti nel movimento Sicilia Futura, che sostengono la candidatura a sindaco di Francesco Aiello. “Il loro astio è figlio dell’atavico timore di riperdere le elezioni, anche con una candidatura(Moscato vice segretario regionale di fratelli d’italia) camuffata, con una maldestra quanto ingenua operazione di maquillage, in una vergine lista civica. Non c’è nessuna opa, per citare termini finanziari, sul Pd. – ha detto – ma c’è solo un movimento che vuole ricreare un centrosinistra sano in città, ridare alla politica quella dimensione adeguata, rispondente ai bisogni della città. E’ la risposta al fallimento di una classe dirigente, quella del locale Pd, che ha gestito la cosa pubblica in termini familiari e con logiche di bottega disinteressandosi dei bisogni della collettività”.
Cilia ha sottolineato che la scelta di appoggiare la candidatura a sindaco di Francesco Aiello, nasce dalla consapevolezza di “privilegiare l’esperienza e la competenza nel governo politico amministrativo piuttosto che dal seguire bieche politiche di rottamazione di uomini e dirigenti politici che non portano a nulla. Il giovanilismo come categoria politica in grado di assicurare la gestione complessa di una città come Vittoria non è sintomo di capacità di governo”. Il coordinatore di Sicilia Futura infine, ha ricordato come “non ci sia nessuna bandierina di potere da piazzare da Palermo a Vittoria, ma l’esigenza di dare un’anima quanto più autentica e vera al centrosinistra e alla sua azione di governo, a tutti i livelli, da quello locale a quello regionale”.

Il coordinamento di Sicilia Futura

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