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Vittoria. Fenomeno randagismo, Andrea Nicosia: “Situazione emergenziale. L’amministrazione affronti il problema”

Andrea Nicosia: “Serve una strategia per fronteggiare il fenomeno”

Vittoria, 18 giugno 2015 – E’ sul fenomeno randagismo che interviene il consigliere comunale Andrea Nicosia scagliandosi contro l’amministrazione comunale per l’inerzia dimostrata in anni di amministrazione rispetto al fenomeno che ha raggiunto livelli insostenibili.
“Abbiamo sollecitato più volte la questione – dichiara Nicosia – depositando interrogazioni e interpellanze; abbiamo sottoposto al voto del Consiglio comunale mozioni, poi approvate all’unanimità, e ordini del giorno e, nonostante tutto, l’amministrazione ha risposto con il più assordante silenzio sul tema.Ciò è dimostrato dalla attuale situazione in città. Le associazioni  e i volontari che operano sul territorio – continua Nicosia – chiedono aiuto; sollecitano interventi. Lo hanno fatto rivolgendosi a noi, servendosi della stampa e dei social network”.
L’intera città sta vivendo una presenza incontrollata di randagi sul territorio. Tanti cittadini lamentano una presenza incontrollata in zona stazione, a Scoglitti, alle porte della città. La causa di tutto ciò deve rinvenirsi nell’assoluta omissione in termini di controllo del territorio. L’amministrazione ha il dovere di attivarsi.
Occorre provvedere, come dispone la legge, alla mappatura delle presenze di randagi in città e alla  loro immediata sterilizzazione al fine di evitare continue proliferazioni. È la legge a disciplinare espressamente tali obblighi coinvolgendo l’Asp e la Regione Siciliana.
La legge dello Stato n. 281/91 detta le linee guida e i doveri in capo alla pubblica amministrazione; la legge regionale siciliana n. 15/2000 e il decreto assessoriale della Regione Siciliana del 13 dicembre 2007 chiariscono come i comuni debbono agire. È essenziale la concertazione con l’Ente regionale e le ASP.
E’ certo che il mancato completamento del rifugio sanitario di c.da Carosone, specificatamente dell’ambulatorio a supporto della struttura (su cui siamo intervenuti innumerevoli volte), dimostra il pressapochismo che sul tema ha dimostrato questa compagine amministrativa.
Il fenomeno è lasciato alla volontà di associazioni e cittadini, ma non basta! Depositeremo un’interrogazione consiliare per chiedereall’amministrazione sul da farsi. Occorrono risposte serie per evitare che la presenza ingente possa trasformarsi in un fenomeno incontrollabile.

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