Vittoria. 4 novembre 2021
Una vera e propria irruzione quella avvenuta la notte scorsa, all’ufficio anagrafe del Comune.
Una persona molto giovane, ripresa dalle telecamere di sorveglianza, si è introdotta in piena notte, entrando da un vicolo, all’interno dell’ufficio comunale.
Nelle scene immortalate dalle telecamere, al vaglio dei carabinieri, titolari delle indagini, si nota questo giovane che si muove con sicurezza tra i mobili e gli schedari.
Forse alla ricerca di denaro contante o forse alla ricerca di “altro”.
Un episodio inquietante che accende i riflettori sull’Ente e crea dubbi al neo eletto sindaco.
Un sindaco, Francesco Aiello, che ha dichiarato, sia in campagna elettorale, sia dopo il suo insediamento, di volere fare chiarezza su molti strani episodi che si sono verificati durante il lungo periodo di gestione commissariale.
-Qualcuno mi dovrà dire- ha dichiarato Aiello
-come mai nessuno si era accorto che l’acqua che sarebbe dovuta servire per soddisfare le esigenze della cittadinanza, si disperdeva finendo il suo percorso nella rete fognaria, mentre la gente comprava l’acqua pagandola a 60 euro per ogni autobotte.
Questo è solo uno dei passaggi che sto seguendo, e, nonostante sia molto grave, ve ne sono altri ancora più gravi. Scoperchierò le pentole e renderò pubblica ogni violazione riscontrata che si è riversata sulla gente.
Questa “visita” all’ufficio anagrafe, la definisco un “sopralluogo”, forse alla ricerca di qualcosa, probabilmente documenti. Attendo con ansia l’esito delle indagini dei carabinieri-
I sospetti paventati dal primo cittadino, hanno un senso, soprattutto adesso che molti nodi stanno venendo al pettine, dimostrando, con dati di fatto, che i timori da sempre manifestati da Aiello, erano e sono fondati.
