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Vittoria. L’avvocato Piero Gurrieri rompe il silenzio e risponde all’onorevole Giorgio Assenza.

Dichiarazioni dell’avvocato Pietro Gurrieri di replica alle dichiarazioni stampa dell’on. Giorgio Assenza:
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
VITTORIA. 26 OTTOBRE 2021

“Prendo atto con estremo rammarico delle dichiarazioni rese in merito all’esito del turno di ballottaggio a Vittoria dall’on. Giorgio Assenza.
Secondo il deputato di “Diventerà Bellissima”, il dato politico che emergerebbe dall’analisi del voto sarebbe “quello relativo al Movimento 5 Stelle che ha obbedito al richiamo della foresta lanciato da Giuseppe Conte, lo stesso che si è contraddistinto per le note operazioni di bieco trasformismo politico passando con estrema disinvoltura dall’alleanza con la Lega alla sottomissione al Partito Democratico”.
Si tratta di argomentazioni inaccettabili nel merito, come anche nei termini, ben poco sereni, adoperati.
Il MoVimento 5 Stelle, prima ancora che fosse noto l’esito del primo turno, aveva dichiarato insieme alle liste alleate che, in caso di mancato raggiungimento delle prime due posizioni utili per accedere al turno di ballottaggio, avrebbe lasciato liberi i propri elettori di determinarsi secondo coscienza.  
Una posizione chiara e nitida, ribadita a più riprese dal candidato sindaco, dalla squadra, dalla consigliera eletta e da tutti i candidati, che hanno anche precisato che, qualsiasi fosse stato l’esito del ballottaggio, l’intera Coalizione si sarebbe collocata all’opposizione.
Una posizione condivisa dai deputati del MoVimento e dal presidente Giuseppe Conte, che il 10 ottobre, rispondendo alla domanda di un Giornalista, ha dichiarato che in Città non erano maturati i presupposti per l’unità politica con il Pd.
Il resto appartiene all’autonomia degli elettori, che non sono mandrie da spostare a proprio piacimento, ma Cittadini che scelgono, in assoluta autonomia, come comportarsi nella cabina elettorale.
Pertanto, nessun richiamo della foresta, che si addice ai lupi e non a persone libere e coerenti, che conoscono il valore della parola data, a partire dal presidente Conte, la cui statura politica e morale rende assolutamente  superflua una replica a parole scomposte e ingiustamente livorose dettate, probabilmente, dal sapore acre della sconfitta.
Una sconfitta, quella della destra, sulla quale, piuttosto che cercare inesistenti alibi all’esterno, i deputati di area farebbero bene a riflettere a fondo. 
I freddi numeri di questo turno elettorale indicano, infatti, che questa parte politica, uscita trionfalmente dalle urne appena 5 anni fa, ha perso migliaia di elettori,  pur giovandosi di sostegni – dichiarati e sotterranei – di aree politiche e singole personalità ad essa culturalmente estranee. 
Riflettere, se necessario con spirito autocritico, sulle ragioni che abbiano potuto condurre ad un esito di questa portata, non è questione che possa riguardarci, mentre è certamente utile alla nostra Comunità cittadina che tutti gli attori politici di Vittoria, ciascuno secondo le proprie libere convinzioni e nel rispetto dei ruoli loro assegnati dagli elettori, si concentrino sull’obbiettivo più importante, il futuro della Città che tutti, allo stesso modo, amiamo!”

L’addetto stampa 
Alessandra Garozzo 

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