Vittoria non è malasanità.
2 min readVittoria 30 luglio 2019
Un giovane molto noto di 34 anni, figlio di due professionisti di Vittoria, stamattina è stato colto da malore subito dopo essersi svegliato. Ha avvertito il padre medico che, appena lo ha visto, ha deciso di agire con estrema urgenza, senza attendere l’intervento dell’ambulanza per trasportarlo all’ospedale. Mentre il medico, correva verso il nosocomio con la sua auto, ha avvertito telefonicamente i reparti di neurologia e cardiologia del Guzzardi. Giunto al pronto soccorso, il giovane è stato trasferito dall’auto alla barella e immediatamente portato in neurologia. Li è stato accertato che quello che temeva il padre, era realtà. Il giovane aveva, nonostante la giovane età, un inizio di ischemia.
Immediatamente è scattata una vera e propria corsa per avviare le cure previste dal protocollo.
Così come è accaduto pochi giorni addietro, quando i due piccoli ciginetti sono stati massacrati da un’auto in corsa, si è ripetuta la stessa scena. Tutti i medici, reperibili e non, tutto il personale parasanitario, hanno fatto quadrato intorno al giovane.
La celerità di intervento, l’intuizione immediata del padre medico, la tempestività delle cure prestate, hanno fatto si che il giovane, adesso si è ripreso ed ha persino chiesto di prendere una granita.
Vittoria dunque, non è solo ciò che si dice, non è malasanità, ma è professionalita’, capacità e senso del dovere verso chi ha bisogno. Auguriamo al giovane di tornare alla sua frenetica attività al più presto, esprimiamo riconoscenza ai medici e a tutto il personale ospedaliero e “gridiamo” bravo al papà del giovane.
