Vittoria. Polizia blocca tre persone accusate di furto con scasso e recupera la refurtiva.
2 min readVittoria. 05 ottobre 2022
La notte scorsa, gli agenti del commissariato di Vittoria, hanno deferito all’autorità giudiziaria, con l’accusa di ricettazione, in stato di libertà, tre soggetti del luogo, già noti alle forze dell’ordine.
Durante il servizio di prevenzione e controllo del territorio finalizzato ad arginare il fenomeno di reati di natura predatoria, l’equipaggio di una volante del locale commissariato, veniva allertato dalla sala operativa per una segnalazione di furto consumato poco prima presso una cartolibreria del luogo. La pattuglia si metteva immediatamente alla ricerca degli autori del furto, ponendo particolare attenzione alle auto in transito considerata la tarda ora. Poco dopo all’altezza di via Fanti una berlina di colore scuro che alla vista dei poliziotti tentava di cambiare percorso, dopo un breve inseguimento veniva bloccata. Il conducente, che si trovava in compagnia di altri due soggetti, veniva identificato insieme agli altri occupanti dell’auto e l’auto perquisita con esito positivo. Infatti all’interno dell’auto venivano rinvenuti due personal computer, tre telefoni cellulari e diversi oggetti che in parte erano provento del furto presso la cartolibreria, nonché arnesi vari atti allo scasso. I tre uomini venivano condotti presso il commissariato di pubblica sicurezza per le formalità di rito, dove nel frattempo si era presentato anche il titolare dell’attività commerciale per denunciare il furto che aveva patito. Al denunciante veniva fatta visionare la refurtiva rinvenuta a bordo della berlina, che riconosceva come propria, rientrandone nel legittimo possesso.
Proseguono le attività investigative per risalire ai proprietari della restante refurtiva e per ricostruire altri furti che potrebbero essere stati commessi dagli stessi soggetti.
La Polizia di Stato, negli ultimi giorni, ha assestato colpi alla criminalità, che ultimamente aveva preso il sopravvento sul territorio, affermando con forza la presenza dello Stato.
