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Vittoria. Processo strage di San Basilio, nota del sindaco

L'Ex sindaco di Vittoria (RG), Avv. Giuseppe Nicosia

VITTORIA – Il sindaco, Giuseppe Nicosia, esprime soddisfazione per l’esito della sentenza del terzo procedimento penale giunto a compimento nei confronti dei responsabili della strage di San Basilio del 1999: “Come sindaco, oltre che come avvocato che ha seguito alcuni familiari delle vittime innocenti, sono soddisfatto per l’ulteriore accertamento della verità e della giustizia in ordine alla responsabilità di esponenti gelesi di spicco di Cosa Nostra quali Emmanuello, Billizzi e Gammino, che sono stati condannati come responsabili ed esecutori della strage. Ancora una volta, viene premiata la battaglia di legalità del Comune a fianco delle vittime e contro Cosa Nostra. La sentenza della Corte d’Appello di Catania, emessa in seguito alla rimessione della Corte di Cassazione, ha comminato le pene di legge e ha riconosciuto le responsabilità del gotha di Cosa Nostra gelese e ha dato il senso e la misura della forte pressione  che la mafia stava preparando su Vittoria e che le forze dell’ordine e la Procura distrettuale antimafia hanno sventato. Sono soddisfatto per l’esito  del giudizio nei confronti delle vittime e del Comune, ma esprimo amarezza per la pena mite inflitta, grazie alle norme sui collaboranti e alle attenuanti, a Billizzi e a Gammino (quest’ultimo  autore materiale  dell’uccisione delle vittime innocenti Ottone e Salerno) rispetto all’efferato delitto commesso. Per quanto le norme sui collaboranti vadano sicuramente mantenute, emerge la necessità di una modifica dei criteri e dei parametri delle condanne, a maggior ragione quando, come in questo caso, la responsabilità è già stata acclarata in altri procedimenti e il contributo fornito dai collaboranti è marginale rispetto all’accertamento dei fatti”.

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